Sorprende il ladro in casa: avvocato spara 8 colpi e lo uccide, i due complici in fuga

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Sorprende tre ladri nell'abitazione dei genitori, spara tra i sei e gli otto colpi e due colpiscono a morte uno dei malviventi. È accaduto nel pomeriggio in via Palermo a Latina.

VITTIMA È UN 41ENNE NAPOLETANO È un 41enne napoletano l'uomo ucciso questo pomeriggio durante un tentativo di furto all'interno di un'abitazione di via Palermo, a Latina. Il ladro avrebbe agito insieme ad altri due complici, che sono poi riusciti a fuggire. Questo è quanto ha raccontato l'avvocato di 47 anni Francesco Palumbo, che ha esploso i colpi dopo essersi ritrovato faccia a faccia con i ladri. L'uomo si trova ancora in Questura e la sua posizione è al vaglio degli investigatori.


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A sparare è stato un avvocato, Francesco Palumbo, di 47 anni, con regolare porto d'armi che è stato trovato anche con due caricatori di 13 munizioni. Il fatto è accaduto nel pomeriggio nel quartiere residenziale Morbella, dove le palazzine hanno massimo tre piani, non lontano dal centro.

Verso le 16.30 l'allarme dell'abitazione dei genitori dell'avvocato, che non erano in casa, ha cominciato a suonare ed essendo collegato al telefonino del professionista, Palumbo è andato in via Palermo. All'esterno, nel giardino, l'avvocato ha trovato un uomo e gli ha chiesto cosa stesse facendo. Il «palo», con spiccato accento napoletano, gli ha urlato di andarsene perché stavano rubando nell'appartamento. Ma l'avvocato ha tirato fuori la pistola e, a sua volta, ha urlato che non se ne sarebbe andato ed avrebbe chiamato la polizia.

 
 


A quel punto i due complici sono usciti dall'abitazione, ed uno - secondo il racconto dell'avvocato - avrebbe infilato una mano nella tasca. Temendo che avesse una pistola, l'avvocato ha cominciato a sparare tantissimi colpi, tra i sei e gli otto, con l'intenzione - ha spiegato alla polizia - di spaventare i ladri. Ma due colpi di pistola hanno ferito al torace un ladro, mentre gli altri due si sono dati alla fuga.

«Ho visto uno dei ladri infilare la mano in tasca ed ho avuto paura, preso dal panico ho sparato molti colpi, ma non volevo uccidere nessuno». I condomini sentiti gli spari hanno chiamato alle 16.45 le forze dell'ordine.

Quando la polizia è accorsa sul posto ormai per l'uomo non c'era più nulla da fare e i due complici erano già irreperibili. Verso le 18 il medico legale ha accertato che due colpi aveva ferito mortalmente la vittima. Probabilmente un italiano, dell'apparente età compresa tra i 30 ed i 40 anni, la cui identificazione è ancora in corso di accertamento.

L'avvocato è stato portato negli uffici della squadra mobile della Questura di Latina, dove in serata sarà interrogato dal magistrato Simona Gentile.
Solo al termine dell'interrogatorio sarà stabilita la posizione del 47enne, in particolare se la sua reazione è stata spropositata o si è trattato di legittima difesa.

Ultimo aggiornamento: Venerdì 15 Dicembre 2017, 11:44
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