"Solo una bravata": ecco come si giustificano quattro piromani arrestati

"Solo una bravata": ecco come si giustificano quattro piromani arrestati
Continua l'impegno dei Canadair e degli elicotteri della flotta aerea dello Stato, coordinati dal Dipartimento della Protezione Civile: anche oggi, gli equipaggi sono stati impegnati dalle prime luci del giorno nelle operazioni di spegnimento dei numerosi incendi boschivi per cui si è reso indispensabile il supporto aereo alle operazioni svolte dalle squadre a terra. Al momento, sono 31 le richieste di soccorso aereo ricevute dal Centro Operativo Aereo Unificato (COAU) del Dipartimento, dalla Sicilia alla Toscana.

Si sono verificati anche alcuni arresti con i piromani colti in fragrante. Un uomo di 28 anni è stato arrestato dai Carabinieri perché sorpreso ad appiccare un incendio ad alcune sterpaglie lungo la strada Asi, sulle colline in provincia di Messina. Domani avrà luogo il processo.

Tratto in arresto anche un uomo ad Atripalda (Avellino) per aver dato fuoco a delle sterpaglie all'interno di un'area boschiva demaniale. I militari lo hanno colto in flagranza di reato nel corso dei controlli sul territorio, intensificati dopo l'emergenza incendi. Le fiamme hanno interessato la zona di Atripalda che costeggia il raccordo autostradale per Salerno e la linea ferroviaria. Negli ultimi giorni, i carabinieri hanno denunciato 8 persone alla Procura di Avellino per aver acceso roghi di sterpaglie e rifiuti vegetali.

Un 21enne e tre 16enni, tutti provenienti da Roma, sono stati fermati dai carabinieri mentre davano alle fiamme il terzo rogo, dopo averne appiccati altri due a poca distanza, lungo la strada provinciale litoranea a Montalto di Castro, in provincia di Viterbo. «È stata una bravata», si sono giustificati i quattro.
Ultimo aggiornamento: Domenica 23 Luglio 2017, 20:13
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