San Benedetto del Tronto, ragazza morta sulla giostra: nel 2010 un'altra morte sullo sling shot

Ragazza morta sulla giostra, nel 2010 un'altra morte sullo sling shot
La giostra estrema 'sling shot', in italiano 'fiondà, su cui ha perso la vita ieri Francesca Galazzo, una giovane mamma di 27 anni, nel luna park di San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno), aveva fatto già un'altra vittima il 26 aprile 2010. Laura Cristofoletto, 46 anni, originaria di Trento ma residente a Treviso, era morta verosimilmente per infarto durante il lancio della capsula nel parco tematico dell'Italia in miniatura di Rimini. Lo 'sling shot', un'attrazione a metà tra una catapulta e una fionda, è capace di 'spararè la cabina a 55 metri di altezza in un secondo. La donna aveva gridato, poi, quando era tornata a terra, era boccheggiante. Inutili i tentativi di rianimarla. La donna era una maestra di judo.

 
La giostra estrema 'sling shot', in italiano 'fiondà, su cui ha perso la vita ieri Francesca Galazzo, una giovane mamma di 27 anni, nel luna park di San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno), aveva fatto già un'altra vittima il 26 aprile 2010.
Laura Cristofoletto, 46 anni, originaria di Trento ma residente a Treviso, era morta verosimilmente per infarto durante il lancio della capsula nel parco tematico dell'Italia in miniatura di Rimini. Lo 'sling shot', un'attrazione a metà tra una catapulta e una fionda, è capace di 'spararè la cabina a 55 metri di altezza in un secondo. La donna aveva gridato, poi, quando era tornata a terra, era boccheggiante. Inutili i tentativi di rianimarla. La donna era una maestra di judo.



Ultimo aggiornamento: Sabato 15 Luglio 2017, 13:22
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