Il Sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi commenta il «question time» di oggi alla Camera sulle polemiche seguite allo spettacolo con e di Morgan andato in scena al Maxxi di Roma lo scorso 21 giugno. «Condivido pienamente la posizione del ministro Sangiuliano e mi dispiace con chiunque si sia offesa per parole che non riguardavano nessuna persona se non me e il mio cancro alla prostata. Ringrazio tutte le donne e gli uomini che non si sono offesi per un uso del linguaggio che non ha alcun riferimento con i comportamenti descritti, ma si esaurisce nel circuito delle parole, secondo una consuetudine verbale che oggi ha caratterizzato in Senato anche l'intervento dell'onorevole Misiani, che ha parlato di "persone che si fanno un m… così". Spero che le mie scuse con chi si è sentito turbato stabiliscano adesso una tregua. Ricordo che oggi su un quotidiano nazionale sono stato definito “handicappato” (insultando me e i portatori di handicap); non mi pare di aver letto parole di condanna».
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Sangiuliano: «Sgarbi? Non posso ricorrere ad atti violenti...»
«Non capisco cosa potrei fare di più energico, essendo un non violento, orgogliosamente non violento, non posso ricorrere ad atti violenti nei confronti del sottosegretario Sgarbi.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 5 Luglio 2023, 21:33
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