Dalle chat si evinceva in modo inequivoco l'esistenza di una relazione sentimentale che era sfociata anche nella consumazione di rapporti sessuali. A seguito della denuncia è scattata l'indagine supportata anche da intercettazioni telefoniche ed ambientali che, nel breve lasso temporale di circa una settimana, hanno consentito di reperire «concreti e gravi elementi di responsabilità a carico dell'indagato» in ordine al reato di violenza sessuale.
Nel tardo pomeriggio di giovedì scorso, dalle attività tecniche, sono emersi «chiarissimi elementi» che evidenziavano l'imminente pericolo di fuga dell'indagato.
Così sabato scorso è scattato il fermo da parte della polizia. Il gip del Tribunale di Pistoia, su richiesta del pubblico ministero titolare del procedimento Luigi Boccia, oggi ha convalidato il fermo e disposto la custodia cautelare in carcere.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 25 Settembre 2017, 18:09
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