Selfie coi roghi, i curiosi colpiti dai Canadair. Mattarella: "Punire i piromani"

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di Celeste Ludovisi
Grandi sorrisi, facce stupite o fintamente spaventate. E alle spalle, poco distante, il fuoco. Sono i selfie a pochi metri dalle fiamme l'ultimo trend nel Paese alle prese con l'emergenza incendi. 

A lanciare l'allarme curiosi sono state, ieri, le autorità di Pistoia, a seguito dell'alto numero di persone avvicinatesi alla zona dei roghi per osservare le operazioni di spegnimento, fare foto e, appunto, scattarsi selfie. Il richiamo istituzionale non è solo questione di etica ma anche di sicurezza. Gli appassionati dei selfie estremi corrono il rischio di rimanere intrappolati negli incendi stessi o intossicati dal fumo, ma pure quello di essere colpiti dai materiali sganciati dal cielo da Canadair ed elicotteri antincendio. Intanto, l'Italia continua a bruciare. E continua la caccia ai responsabili degli inneschi dolosi. Gli incendi boschivi sono aumentati del 10% rispetto al quinquennio precedente. In crescita pure gli arresti: sono stati 18 nei primi sei mesi del 2017 - erano stati sei nello stesso periodo 2016 - ai quali si aggiungono 378 denunciati a piede libero.

Di fuochi dolosi ha parlato anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, nel discorso pronunciato per il trentennale dall'alluvione in Valtellina: «Esprimo grande riconoscenza ai tanti servitori dello Stato, benemeriti della nostra società, nei Vigili del Fuoco e nelle Forze dell'Ordine, ai tanti volontari dei gruppi antincendi, che si stanno adoperando con grande abnegazione e sacrificio per spegnere gli incendi per contrastare il fuoco appiccato da sciagurati, che mettono a rischio la sicurezza delle persone, deturpano la bellezza del nostro Paese e ne danneggiano gravemente l'economia». 

Infine, tre canadair ieri sono intervenuti nel vesuviano su nuovi fronti di fuoco. Fiamme anche a Napoli. Roghi in provincia di Cosenza e a Catanzaro. Le fiamme hanno lambito il Parco della Biodiversità. Ancora interventi dei vigili del fuoco nella zona di Pistoia. Sarebbero 45 gli ettari di pineta andati a fumo a Castel Fusano, vicino Ostia, nel Lazio. Presìdi nelle isole Tremiti. 
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 19 Luglio 2017, 09:13
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