Nel fascicolo aperto dalla procura di Torino sulla vicenda di Massimo Segre e Cristina Seymandi non sarebbe contenuto solo il reato per violazione della privacy. A quanto si apprende l'inchiesta del pubblico ministero Roberto Furlan riguarda anche contestazioni che parrebbero essere riconducibili alla violenza privata.
Il caso Segre-Seymandi
Per tutte queste ipotesi di reato, come per la rivelazione di dati personali senza il consenso della vittima, si sta procedendo d'ufficio fin dall'inizio della vicenda, nonostante il ritiro della querela e il fatto che tra il banchiere Massimo Segre e l'imprenditrice Cristina Seymandi, dopo la rottura del fidanzamento resa pubblica grazie a un video diventato virale, ci sia stato un accordo economico.
Ultimo aggiornamento: Martedì 9 Gennaio 2024, 13:45
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