Piano salva-casa, Salvini lancia il condono edilizio per sanare le piccole irregolarità: dai soppalchi ai tramezzi, cosa cambia

Le norme allo studio del ministero delle Infrastrutture riguardano l'80% degli immobili

Piano salva-casa, Salvini lancia il condono edilizio per sanare le piccole irregolarità: dai soppalchi ai tramezzi, cosa cambia

di Alessandra Severini

Quel soppalco realizzato per conquistare spazio o quel tramezzo tirato su per avere una stanza in più. Tutte irregolarità che potrebbero essere sanate grazie al pacchetto "Salva-case" che il ministero delle Infrastrutture, su spinta del ministro Salvini, sta mettendo a punto.

Difformità e irregolarità


Secondo la nota diffusa dallo stesso dicastero si andrebbe a regolarizzare «le piccole difformità o le irregolarità strutturali che interessano, secondo uno studio del Consiglio nazionale degli ingegneri, quasi l'80% del patrimonio immobiliare italiano». Il ministro Salvini, che aveva in testa da tempo quella che chiama "pace edilizia", suona la carica sui social e promette entro breve l'approvazione delle norme: «Altro che obblighi "green" e patrimoniali nascoste: la casa è un patrimonio economico, sociale e culturale degli italiani, da difendere a tutti i costi. Con le nuove norme vogliamo tutelare i piccoli proprietari immobiliari che in molti casi attendono da decenni la regolarizzazione delle loro posizioni e che non riescono, spesso, a ristrutturare o vendere la propria casa. Allo stesso tempo deflazionare il lavoro degli uffici tecnici comunali, spesso sommersi dalle richieste di sanatorie».

La sanatoria


Tra gli interventi che potrebbero rientrare nella sanatoria ci sono i casi in cui l'immobile ha una disposizione degli spazi diversa dalla planimetria: un muro spostato, un soppalco o una finestra posizionata in diversamente.

O ancora, i casi in cui, soprattutto per immobili datati, manchi l'ultimo titolo edilizio, che costituisce lo stato legittimo dell'immobile o quelle modifiche che potevano essere sanate quando venne realizzato l'intervento, ma non più oggi.

Le reazioni


L'annuncio del leader leghista viene bersagliato dalle critiche delle opposizioni che lo qualificano come un nuovo condono edilizio. «La gestione delle politiche sulla casa del ministro Salvini è assolutamente disastrosa - dice il responsabile Casa del Pd Pierfrancesco Majorino - abbiamo bisogno di un piano nazionale casa a sostegno dell'affitto e per il rilancio dell'edilizia residenziale pubblica. Su questi terreni il ministro è assolutamente immobile e in compenso rilancia un dannosissimo condono di cui proprio non si sentiva la necessità». Ma il piano "salva-casa" ha colto di sorpresa anche Meloni: «Salvini mi ha accennato qualcosa diverso tempo fa - ha affermato la premier a Porta a Porta - poi ho visto che oggi ha ribadito che sta lavorando a questa norma, ma non la conosco e non sono in grado esprimere giudizio. Ho letto il comunicato del ministero dei Trasporti che parla di sanare piccole difformità interne, cioè se hai alzato un tramezzo per fare due stanze dove ce ne era una. Se è questo parliamone, è ragionevole, ma non posso commentare una cosa che non ho letto».


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Ultimo aggiornamento: Venerdì 5 Aprile 2024, 07:06
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