Annunci hard sul web, ricattato da finto poliziotto: 40enne paga "multa" da 5mila euro, poi si suicida

Annunci hard sul web, ricattato da finto poliziotto: 40enne paga "multa" da 5mila euro, poi si suicida
Era stato ricattato, dopo aver pubblicato annunci sul web a sfondo sessuale, da un sedicente ispettore della Polizia postale, e aveva anche pagato 5.000 euro di 'multa' ma, dopo che quest'ultimo gli aveva paventato possibili ripercussioni sulla sua vita lavorativa, si è tolto la vita. È quanto emerso dall'indagine della Procura di Nuoro su un caso di truffe ed estorsioni via web, che oggi ha portato a 16 arresti. Il suicidio è avvenuto quattro mesi fa.

TRUFFE ED ESTORSIONI SUL WEB Dalle prime luci dell'alba i carabinieri del Comando provinciale di Nuoro stanno portando avanti una vasta operazione per sgominare una presunta associazione criminale accusata di essere dedita alle truffe e alle estorsioni su internet, che coinvolge diversi centri del nord Italia. Tra le loro presunte vittime anche una persona che si è suicidata. Sono sedici le ordinanze di custodia cautelare emesse dal gip del tribunale di Nuoro, su richiesta della Procura barbaricina e che i militari hanno eseguito insieme a numerose perquisizioni. I dettagli dell'operazione saranno illustrati in una conferenza stampa che si terrà alle 11 al comando provinciale di Nuoro.

Ultimo aggiornamento: Mercoledì 24 Gennaio 2018, 16:24
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