Una nuova dichiarazione controversa da parte del professor Alessandro Orsini. Il sociologo e docente della Luiss, ospite ieri sera a CartaBianca, ha avuto una lunga controversia con il giornalista Antonio Caprarica riguardo alla guerra in Ucraina. Si è arrivati, addirittura, a parlare del fascismo.
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Nel consueto appuntamento settimanale con Bianca Berlinguer su RaiTre, il professor Orsini non ha risparmiato attacchi durissimi a Mario Draghi («il suo Governo è totalmente subordinato agli Stati Uniti») e a Enrico Letta («ambisce a prendere il posto del segretario della Nato, Stoltenberg»). Poi, per sostenere la tesi della necessità dello stop alle armi, Orsini ha rivelato: «Sono in contatto con famiglie di Mariupol che mi scrivono tutti i giorni e mi dicono: "Professore, parli.
Successivamente, il professor Orsini ha aggiunto: «L'Italia, fino al 1945, non è mai stata una vera democrazia liberale. Col fascismo, una dittatura, mio nonno ha avuto comunque un'infanzia felice. Sono un ricercatore sul campo e vi posso garantire che in Paesi mediorientali, come l'Oman, c'è un sultanato ma con una società fondata sulla famiglia» Salvo poi precisare, incalzato dalla conduttrice: «Io sono un antifascista radicale». Nel finale di trasmissione, il professor Orsini non risparmia un attacco neanche all'Unione europea: «L'Occidente non sta facendo nulla per la pace. Dobbiamo renderci disponibili a riconoscere l'indipendenza del Donbass e a ritirare le sanzioni. Draghi deve dire che non invierà più armi a Zelensky».
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 20 Aprile 2022, 14:25
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