"Lesioni provocate da oggetti diversi", l'autopsia sul corpo di Noemi

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Altri dettagli. Le «lesioni multiple» rilevate durante l'autopsia compiuta ieri sul collo e sulla testa di Noemi Durini sono state «indotte da mezzi diversi».



Quali siano questi mezzi, al momento non è certo perché il corpo è fortemente interessato dai ditteri cadaverici che hanno alterato le lesioni creando dei crateri visivi. Saranno quindi necessari esami istologici sui tessuti. Sul corpo - viene sottolineato - non sono presenti segni di colpi di pietra. Lo si apprende da fonti vicine alle indagini. 

Secondo le stesse fonti, i medici legali ieri sono riusciti a ricostruire quanto è avvenuto il 3 settembre scorso, giorno della scomparsa e dell'uccisione della giovane. Sulla ricostruzione dei fatti, la Procura di Lecce ha imposto il riserbo per non influenzare ulteriori atti d'indagine.

LUCIO TRASFERITO DA BARI A CAGLIARI  Lucio, il fidanzato diciassettenne e omicida reo-confesso di Noemi, è stato trasferito dall'Istituto minorile penale di Bari a quello di Quartucciu (Cagliari). Nel 'carcerè per i minorenni sardo il giovane sarà anche sottoposto a cure mediche.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 20 Settembre 2017, 15:27
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