Nocciolino, cane terremotato percorre 60 chilometri in una settimana per tornare nella sua terra
di Ilaria Bosi
Nocciolino è molto buono ma diffidente: per catturarlo, a metà giugno, i veterinari lo hanno dovuto addormentare. Ma una volta messo al sicuro a Foligno, Nocciolino non si è dato pace. Quella, del resto, non era casa sua e, tempo una settimana, il cagnolone si è allontanato dalla struttura. Sui social sono circolati tanti annunci che segnalavano la scomparsa del cane, ma nessuno tra i tanti che si sono presi cura di lui, poteva immaginare l'epilogo. Dopo tanto peregrinare, infatti, Nocciolino è tornato a Norcia, nella sua terra. Ed ora è già scattata la mobilitazione per fare in modo che resti lì, libero di respirare la sua aria, senza costrizioni. Nella giornata di lunedì, come riferisce l'Ansa, Stefano Proietti, un commerciante di Monteleone che si è preso più volte cura del meticcio, incontrerà il vice sindaco di Norcia Pietro Luigi Altavilla. «Gli proporrò - dice - di trovare una soluzione affinché possa restare in città. La legge - aggiunge - offre la possibilità di concedergli la cittadinanza onoraria, oppure dichiararlo cane di quartiere o cane libero accudito e se ci sarà da affrontare delle spese sono pronto a sostenerle, come ad esempio stipulare una polizza assicurativa». Il caso di Nocciolino finirà in giunta: "Ne parleremo lunedì pomeriggio - ha detto il vice sindaco all'Ansa - per trovare la soluzione migliore per questo animale».
Ultimo aggiornamento: Lunedì 9 Luglio 2018, 14:32
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