"Nicolina era bella e dolce, è la vittima innocente di una relazione complicata"

"Nicolina era bella e dolce, è la vittima innocente di una relazione complicata"
«Qui c'è un paese in lacrime, un paese che soffre per la morte di una ragazza bella, dolce, solare, morta due volte, perchè vittima innocente di una relazione complicata». Così all'ANSA Carlo Guerra, il sindaco di Ischitella, il paese dove ieri, mentre andava a scuola, è stata ferita al volto, con un colpo di arma da fuoco sparato dall'ex compagno della madre, Nicolina Pacini, la ragazza 15enne morta stamani negli ospedali Riuniti di Foggia dopo essere stata sottoposta ad un delicato intervento chirurgico.
 
 

Il sindaco proclamerà il lutto cittadino nel giorno dei funerali della ragazza che non è stato ancora stabilito. «Nicolina stava bene qui in paese, - racconta il sindaco - viveva con i nonni che non hanno particolari necessità economiche e che le volevano bene. Quando sono intervenuti i servizi sociali nella vita di questa famiglia, molti anni fa, hanno pensato che la cosa migliore da fare fosse affidare Nicolina e il fratello ai nonni materni, in un ambiente famigliare». I bambini erano stati affidati ai nonni materni a causa - a quanto sembra - di disagi che vivevano con la mamma. 

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Ultimo aggiornamento: Giovedì 21 Settembre 2017, 12:03
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