Spresiano, scappa dai carabinieri dopo le minacce al fratello, 25enne si impicca lungo la ferrovia. Treni soppressi e in ritardo

Il giovane era in stato di alterazione, aveva in mano un coltello, è morto dopo essere salito su una scala lungo la linea Treviso Udine

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di Redazione web

SPRESIANO (TREVISO) - Dramma in stazione dei treni, un 25enne ha perso la vita oggi, 9 marzo, intorno alle 13.30. Il giovane era fuggito alla vista dei militari dopo aver minacciato il fratello con un coltello. Nella fuga è salito su una scaletta lungo la linea ferroviaria e si è impiccato. La tragedia è avvenuta sulla tratta Treviso Udine. Inevitabili le ripercussioni sul traffico ferroviario con ritardi notevoli fino a 90 minuti e due treni soppressi. 

Minaccia la famiglia e fugge ai militari, poi si impicca

Nella zona di Lovadina, un residente ha segnalato la presenza di un giovane uomo in stato di forte alterazione psicofisica che, armato di coltello, minacciava il fratello. Sul posto sono intervenuti, su indicazione del 118, anche i carabinieri. Il 25enne si è accorto della presenza dei militari e si è dato alla fuga. I carabinieri sono riusciti a far uscire da casa il fratello del giovane utilizzando una scala. Nel mentre però, il 25enne è uscito di casa e ha raggiunto la vicina linea ferroviaria, è salito su una scaletta di servizio ed è morto impiccato.

I militari lo hanno trovato poco dopo, già senza vita. 

Il sindaco: «Famiglia conosciuta»

Sul luogo della tragedia, anche il sindaco di Spresiano Marco Dalla Pietra: «E' una giornata tristissima per Spresiano, un'altra giovane vita che se ne va - spiega il primo cittadino - Sono stato allertato subito dopo il fatto ma cosa sia successo esattamente non lo so. Ho atteso per recarmi qui dopo che i vigili del fuoco hanno rimosso il corpo. Non ho ancora parlato con i famigliari, non mi sembra il momento. Siamo vicinissimi alla famiglia che conosciamo bene, è una famiglia conosciuta».



Ultimo aggiornamento: Sabato 9 Marzo 2024, 17:36
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