Firenze, 17enne massacrata dopo la disco. Il padre: "Una cattiveria così neanche a un animale"

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"Me l’hanno massacrata con una cattiveria che nemmeno a un animale". A sfogarsi è il padre della 17enne ritrovata riversa a terra, in una pozza di sangue e con delle ferite alla testa, nel parco dell'Ambrogiana a Montelupo fiorentino (Firenze).

La ragazza è ricoverata intensiva all’ospedale San Giuseppe di Empoli. L'uomo è sotto choc, come scrive il Corriere Fiorentino e di fronte ai tre amici della figlia, che l'altra sera erano con lei, non riesce a trattenersi. Anche se loro vogliono sapere come sta, lui li aggredisce: "Lo capisci, che lei ora è in terapia intensiva? Che è grave?", grida aggiungendo: "Ha un occhio tumefatto, ma per ora il sanguinamento al cervello si è fermato. Le hanno fatto la tac, ma ancora non ha ripreso conoscenza". Poi cerca di spiegarsi con uno loro, di fargli capire cosa stia vivendo.


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Dal canto suo la polizia a uno di quei ragazzi dice: "E perché stamattina non sei venuto a raccontarcelo?", riferendosi ai fatti che avrebbero portato al ferimento della giovane. "Ma io sono andato in palestra, che ne sapevo", replica lui. Una leggerezza che ai poliziotti non passa inosservata. Uno di loro, l’ex fidanzato, viene portato in commissariato, gli altri si alterano.

Non era la prima volta che la 17enne andava a ballare a Montelupo, racconta il padre che l'ha accompagnata al pullman a Fucecchio. Il programma previsto per quella sera era cena con un'amica dalla quale doveva restare a dormire e serata in un locale.

Sono state acquisite dagli agenti del commissariato di Empoli, coordinati dal pm Alessandra Falcone, anche le immagini delle telecamere della discoteca dove la 17enne era stata fino a poche ore prima. Secondo quanto appreso, serviranno a ricostruire la serata della ragazza e dei suoi amici, anche se l'eventuale aggressione sarebbe avvenuta più tardi rispetto alla sua uscita dal locale e in una zona diversa.

Oggi gli agenti hanno fatto un nuovo sopralluogo nel parco, alla ricerca di eventuali altri elementi utili alle indagini. Si cercano pure ulteriori telecamere che potrebbero aver ripreso immagini utili. Nel fascicolo aperto in procura, al momento, non ci sono ancora indagati. Non sono ancora pronti i riscontri della polizia scientifica sul martello trovato e sequestrato poco lontano dal luogo dove è stata trovata la 17enne, anche se non ci sarebbero state tracce di sangue visibili a occhi nudo. A colpirla potrebbe essere stata una pietra o un altro oggetto. Per il momento gli inquirenti non hanno ancora potuto sentire la giovane, che stamani sarebbe stata sottoposta a una nuova tac: lei potrebbe raccontare quanto effettivamente successo nel parco.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 16 Ottobre 2017, 09:35
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