"Il prete esorcista mi palpeggiava. Sesso orale durante i pellegrinaggi a Medjugorje": il racconto choc di una vittima

"Il prete esorcista mi palpeggiava. Sesso orale durante i pellegrinaggi a Medjugorje": il racconto choc di una vittima

di Marilù Musto
«Don Michele mi “benediva” tutti i giorni. Alzava la mia maglia, mi sbottonava il reggiseno e i pantaloni facendomi restare quasi nuda davanti agli adepti, circa 1500 persone. Mi toccava il seno, i glutei e l’inguine per farmi venire il ciclo mestruale. Mi prescriveva le flebo di glucosio e mi ordinava di fare il bagno. Poi, quando ci recavamo in pellegrinaggio a Mediugorje, a Lourdes e a Fatima, io dormivo con lui. Io da un lato e un’altra ragazza con il perizoma dall’altro. Lui sempre al centro». Ha quasi trent’anni, una storia d’amore di 9 anni naufragata per ordine del suo confessore e tante, moltissime altre cose da raccontare, l’ultima vittima di don Michele Barone, il sacerdote del tempio «Mia Madonna, mia salvezza» di San Cipriano d’Aversa arrestato venerdì per maltrattamenti e violenza sessuale.

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Lei, il presunto «giocattolo» del piacere del prelato, ha sentito un brivido lungo la schiena quando ha visto per la prima volta l’inchiesta delle Iene su don Michele Barone trasmessa il 14 febbraio. In quel momento le è parso tutto chiaro. E il 20 febbraio ha bussato alla porta del procuratore aggiunto Alessandro Milita e ha vuotato il sacco.
Ma perché non lo ha fatto prima? «Don Michele mi diceva che l’angelo e la Madonna avevano un disegno particolare per noi privilegiati del gruppo e che se qualcuno lo avesse abbandonato avrebbe avuto delle conseguenze brutte. Ha minacciato una mia amica, Alessia, di incendiarle la pizzeria che si trova ad Aversa. Anche per questo avevo il terrore di contraddirlo - ha piegato la donna - dopo gli episodi di violenza ho cercato di non fargli capire il mio malessere e il disgusto che provavo. Con lui mi mostravo serena e facevo finta di niente». Ma lei non è stata l’unica vittima. In Procura si è presentata anche Francesca, nome di fantasia di un’altra ragazza che con le sue dichiarazioni ha riempito oltre quattro pagine di verbale redatto dal pm Alessandro Di Vico, il sostituto che ha impresso un’accelerata all’indagine iniziata già nel 2017. Inchiesta che rischiava di finire insabbiata dal poliziotto Luigi Schettino del commissariato di Maddaloni, arrestato anche lui. «Ho praticato sesso orale a don Michele a Medjugorje», ha confessato Francesca.

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C’è un albergo nel luogo delle apparizioni, il Medjugorje Spa. Sarebbe stato lì che la vittima avrebbe subito gli abusi: «Prima in nave, durante il pellegrinaggio, poi in albergo». «Era successo nel maggio del 2016, durante un viaggio di fede a Medjugorje a cui partecipava Francesca con il suo ex fidanzato - scrive la Procura retta da Maria Antonietta Troncone - il sacerdote le aveva palpeggiato e baciato il seno costringendola poi a praticargli un rapporto orale. C’era stato anche un tentativo di rapporto anale, finito poi con l’opposizione della vittima che aveva proseguito con il rapporto orale». Queste e altre confessioni hanno indotto la procura di Santa Maria Capua Vetere a ottenere gli arresti per don Michele Barone, per il commissario Schettino, fedelissimo del sacerdote del tempio di San Cipriano, e i genitori della quattordicenne affetta da depressione e disturbo di conversione, curata con l’esorcismo. Grazie alla denuncia della sorella della quattordicenne, la storia è finita in pasto all’opinione pubblica. Ed è emerso che la minorenne veniva pestata a sangue da don Michele nel tentativo di quest’ultimo di scacciare il demonio dal suo corpo. «Don Michele costringeva la minore ad aprire la bocca per ingoiare l’ostia», si legge nel capo d’imputazione. Don Michele sputava nel bicchiere d’acqua e lo porgeva alla piccola che, intanto, era stata ferita alla testa e curata dai medici con cinque punti di sutura. «Erano state procurate lesioni all’orecchio con morsi», descrivono gli inquirenti. Chi sapeva, all’interno delle mura del tempio, non ha parlato. Anche perché, stando alle vittime, i rapporti sessuali si svolgevano anche nella «cappellina del tempio».
Ultimo aggiornamento: Martedì 14 Marzo 2023, 11:44
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