Intanto Adiconsum invita i consumatori che hanno pagato la merce con carta di credito ad attivarsi subito per recuperare quanto versato richiedendo l'attivazione della procedura «charge back». La richiesta, ricordano i consumatori, va inoltrata alla società emittente la carta di credito. Il charge back viene concesso per legge in caso di frode o a discrezione della società emittente la carta di credito per inadempimento del commerciante. Quest'ultimo è il caso di Mercatone Uno, che non ha adempiuto alla consegna della merce.
Per quei consumatori che hanno scelto di acquistare la merce a rate stipulando un contratto di finanziamento Adiconsum suggerisce di chiedere alla finanziaria la risoluzione del contratto e la restituzione delle somme già versate per grave inadempimento del fornitore (Testo Unico bancario - D.
lgs. 385/93). Non appena saranno resi noti termini e condizioni, Adiconsum consiglia comunque i consumatori di richiedere l'insinuazione al passivo fallimentare, tenendo presente che i primi ad essere ristorati saranno i fornitori (creditori privilegiati), poi i lavoratori e per ultimi i consumatori, in qualità di creditori chirografari.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 29 Maggio 2019, 16:32
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