Prima la lite, poi l'omicidio. È morto così Mauro Di Giacomo il 63enne fisioterapista ucciso a Bari il 18 dicembre 2023 intorno alle 20.30, a pochi metri dalla sua casa in via Tauro, nel quartiere Poggiofranco. Dopo l'omicidio l'assassino si era dileguato. Oggi, a distanza di cinque mesi, la polizia ha arrestato e portato in carcere un 59enne di Canosa di Puglia ritenuto responsabile dell'ideazione e dell'esecuzione del delitto. L'uomo, un operaio edile incensurato, avrebbe ucciso Di Giacomo per alcuni rancori legati a presunte lesioni che il professionista avrebbe causato a una delle sue figlie.
La vendetta per la figlia
L'indagato, nel 2020, aveva intentato una causa civile nei confronti del medico per responsabilità professionale, accusandolo di averle provocato lesioni personali permanenti in occasione di una seduta di fisioterapia nel settembre del 2019. Di Giacomo, costituitosi nel processo, aveva negato la sua responsabilità - ricostruiscono gli inquirenti - oltre alla disponibilità di pervenire a qualsiasi forma di transazione. La vicenda avrebbe fatto insorgere nell'indagato astio e rancore nei confronti del fisioterapista sino a quando, la sera del 18 dicembre, dopo alcuni sopralluoghi eseguiti già nel precedente mese di febbraio - come emerso dalle indagini - avrebbe portato a termine il proposito di uccidere il 63enne.
L'omicidio
Il fisioterapista è stato raggiunto da cinque dei sette proiettili calibro 7.65 esplosi dal 59enne che poi ha infierito sulla vittima colpendola più volte alla testa con il calcio della pistola.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 17 Maggio 2024, 10:30
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