Matrimoni in chiesa annullati per "incapacità" degli sposi: la motivazione sulle mancanze (diritti e doveri reciproci)

Il bilancio dei tribunali ecclesiastici riferito alla Sardegna

Matrimoni in chiesa annullati per "incapacità" degli sposi: la motivazione sulle mancanze (diritti e doveri reciproci)

di Redazione web

Matrimoni annullati per incapacità da parte degli sposi. Nella sola Sardegna sono 64 le nozze celebrate in chiesa nel 2022 ad essere state dichiarate nulle. La motivazione è da ricercarsi nel Codice del Diritto canonico, che prevede (can. 1095, 2) che il matrimonio sia nullo qualora sia accertata «l’incapacità consensuale anche quando il nubente (uno degli sposi) manchi gravemente di discrezione di giudizio circa i diritti e i doveri matrimoniali reciproci». Il dato è stato riportato dall'Unione Sarda.

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Matrimoni annullati per incapacità degli sposi

Quello dell'incapacità consensuale degli sposi non è l'unico motivo di annullamento: nel 14% dei casi, il matrimonio è stato dichiarato sciolto per «simulazione» (una causa in decremento rispetto al passato).

Questi i numeri dichiarati dalle autorità ecclesiastiche nel corso del Dies iudicialis. Nel corso del 2022 - analizza il rapporto - sono state presentate 81 cause, la maggior parte delle quali nella diocesi di Cagliari (sono 49).

I tempi dell'annullamento

In media, tra una richiesta di annullamento e la sua definizione passano circa 16 mesi, ma esistono delle eccezioni, come quella di una causa pendente da due anni e una risolta in poco più di due mesi. 


Ultimo aggiornamento: Sabato 20 Maggio 2023, 13:31
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