Le feste di Natale alle porte, la scoperta della nuova variante Omicron, la nuova corsa dei contagi. Lo spettro di nuove restrizioni si fa sempre più vicino e i sindaci esortano a correre ai ripari prima che sia tardi. L'Anci ha chiesto al governo di valutare l'opportunità di rendere obbligatorio l'uso della mascherina all'aperto su tutto il territorio nazionale dal 6 dicembre al 15 gennaio.
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In verità molti sindaci si sono già mossi. A Milano Sala ha imposto l'obbligo di mascherina nel centro, la zona più frequentata per lo shopping. E molte altre città hanno preso provvedimenti analoghi. A Cremona il sindaco ha imposto l'obbligo di mascherina all'aperto in tutto il centro storico dal 1 dicembre al 15 gennaio, dalle 10 alle 22, a Verona vige già da una settimana nelle tre piazze più frequentate all'ora dell'aperitivo, a Viareggio scatterà il 4 dicembre, a Taormina anche.
Intanto in Friuli Venezia Giulia già da ieri è scattata la zona gialla. Mascherine necessarie anche all'aperto e super green pass per accedere ad alcuni servizi ludici e ricreativi. Primo giorno caratterizzato da un po' di confusione: il prefetto di Trieste è dovuto intervenire per chiarire che nei bar chiunque può consumare al banco senza obbligo di esibire alcun documento.
Ultimo aggiornamento: Martedì 30 Novembre 2021, 12:28
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