Maltempo, ecco Buran: allerta neve a Roma, primi fiocchi a Firenze

Maltempo, ecco Buran: allerta neve a Roma, primi fiocchi a Firenze
Il gelo siberiano di Burian sta raggiungendo l'Italia: oggi vento freddo e nevicate fino in pianura. Tra questa sera e lunedí, riferisce Meteo.it, rischio di fiocchi di neve anche su Roma, Napoli e in Gallura. Al nord fino a giovedí rischio di giornate "di ghiaccio", con termometro sempre al di sotto dello zero, anche in pieno giorno.

«L'eccezionale ondata di freddo siberiano annunciata da giorni irrompe in queste ore anche in Italia, a partire dalle regioni settentrionali. Si tratterà - spiegano i meteorologi del Centro Epson Meteo - di un episodio di rilevante portata per intensità e per estensione geografica, che ci accompagnerà almeno fino a metà della prossima settimana. L'aria gelida investirà più direttamente il Centro-Nord del Paese, ma in forma un pochino più attenuata farà sentire i suoi effetti anche al Sud». «Le temperature - proseguono - si porteranno su valori anche di oltre 10 gradi al di sotto delle medie stagionali e il freddo sarà accentuato dalla presenza di venti intensi (effetto wind chill). Da domani fino alla giornata di giovedì al Nord il termometro potrà anche non salire al di sopra lo zero (giornate di ghiaccio). Tra questa sera e lunedì quota neve in calo fino in pianura o in costa in molte zone del Centrosud: la prossima notte rischio neve a Roma e domattina qualche fiocco a Napoli».

Per oggi, dunque, la previsione è di fiocchi sparsi o deboli nevicate "ventate" fino in pianura al Nord. Neve anche su zone interne e adriatiche del Centro, fino a lambire le coste nelle Marche. Piogge e rovesci su Puglia, Calabria e Isole. Nella seconda parte della giornata al Nord le deboli nevicate intermittenti si concentrano lungo le zone pedemontane e prealpine. Maltempo al Centro-Sud e tempo molto instabile nelle Isole, con precipitazioni anche intense su Calabria e Puglia meridionale. Dal pomeriggio, inoltre, la propagazione dell'aria fredda lungo la Penisola favorirà un ulteriore abbassamento della quota delle nevicate al Centro (fino in pianura e fino in costa nel settore adriatico). Nella notte si conferma il rischio di un pò di neve a Roma.

In Toscana, dopo il nevischio della prima mattina, c'è stata una nevicata "vera", copiosa, a mezzogiorno sulle colline di Livorno, nelle zone residenziali di Valle Benedetta, Montenero e Castellaccio. A Firenze fiocchi sono caduti in piena città dopo le 13: la neve, per ora, non ha imbiancato i tetti ma si è sciolta appena arrivata a contatto col terreno.

Giornata molto fredda e ventosa in tutta l'Italia, con un brusco calo termico soprattutto al Nord e nelle regioni adriatiche, più direttamente investite dai gelidi venti nord-orientali. Raffiche di Bora oltre i 100 km/h. Mari da mossi ad agitati. Per domani sono attese nevicate fin sulle coste nelle regioni del versante adriatico, dalla Romagna al nord della Puglia; neve fino a quote di pianura anche su basso Lazio, nord della Campania e nord-est della Sardegna (qualche fiocco di neve anche a Napoli e in Gallura), a quote collinari nel resto del Sud. Piogge sparse, soprattutto al mattino, su nord della Sicilia, Calabria e alto Ionio. Parziali schiarite al Nord e in Toscana, verso sera anche in Umbria e Lazio. Ulteriore calo termico, con minime all'alba al Nord tra -3°C e -9°C in pianura e sotto zero anche al Centro. Massime non oltre 0-2 gradi in molte zone del Centro-Nord. Freddo accentuato da forti e gelidi venti settentrionali.

Fino a mercoledì poi clima gelido in tutto il Centro-Nord Italia e molto freddo anche al Sud. Le temperature potrebbero non superare lo zero, anche di giorno, al Nord e in molte zone interne di pianura del Centro. Martedì ancora qualche debole residua nevicata fino in costa nelle regioni centrali adriatiche, fino a quote molto basse nel centro-nord della Sardegna (100-400 metri), qualche pioggia nel resto dell'isola e su Calabria e Sicilia, con neve oltre i 600-900 metri. Tra sera e notte locali precipitazioni anche tra bassa Campania, Lucania e Puglia meridionale con neve fino a 200-300 metri. Mercoledì ancora qualche precipitazione tra Calabria e isole. Possibili locali nevicate fino a quote molto basse su medio Adriatico fino alla Puglia centrale. Dal pomeriggio, per effetto di una perturbazione proveniente dall'Atlantico, potrebbero vedersi le prime deboli precipitazioni all'estremo Nord-Ovest, in estensione e in intensificazione tra la sera e la notte al settore ligure e nella giornata successiva a gran parte delle regioni centro-settentrionali. Giovedì la perturbazione atlantica potrebbe determinare nevicate localmente copiose su tutte le regioni settentrionali fino a quote di pianura, mentre al Centro saranno possibili deboli nevicate a inizio giornata fino a quote molto basse - anche in costa su Toscana e Marche - poi, dal pomeriggio, il limite delle nevicate tenderà ad alzarsi sensibilmente a causa dell'afflusso di aria più mite di origine atlantica che interromperà l'ondata di gelo nelle regioni centro-meridionali. Tale evoluzione è ancora incerta e necessita di ulteriori conferme nei prossimi giorni.

Neve imminente su Roma. Gelidi venti siberiani stanno raggiungendo anche il Lazio dove porteranno freddo e neve, compresa Roma. Entro domenica sera il crollo termico avverrà su tutto il Lazio orientale e dalla nottata progressivamente tutta la regione si ritroverà con valori termici adatti alle nevicate a bassa quota. Nel frattempo previsto un rinforzo della ventilazione di Grecale sull'alto Lazio con raffiche anche sino a 60-70 km l'ora durante la notte. Lo conferma il meteorologo di 3bmeteo.com Francesco Del Francia. «Le prime zone imbiancate saranno a Nord del lago di Bolsena, ma entro sera la neve cadrà su tutto viterbese a quote pianeggianti e sul reatino inizialmente a quote di bassa collina», prosegue l'esperto. «Nel corso della nottata prevista una ulteriore intensificazione delle precipitazioni verso i Castelli Romani, con possibili rovesci nevosi anche moderati ed accumuli sulle colline che potrebbero crescere in maniera repentina; neve dunque anche a Roma». Entro il primo mattino di Lunedì 26 Febbraio migliora su Nord della regione. Ma il gelo con valori minimi di -12/-16 gradi raggiungerà Amatrice, Norcia e Ussita.

Divieto di circolazione per i mezzi pesanti a Roma e provincia dalle 22 di stasera e fino a quando durerà l'allerta meteo.
Lo ha deciso il prefetto di Roma Paola Basilone in base all'indicazione del Comitato Operativo Viabilità (Cov) riunitosi oggi in prefettura. Si tratta di una «proroga del divieto di circolazione su tutta la rete stradale fuori dai centri abitati ed autostradale, compreso il Grande raccordo anulare (Gra) - si legge in un comunicato della prefettura -, nel territorio della Provincia di Roma, ai veicoli ed ai complessi di veicoli commerciali di massa complessiva a pieno carico superiore a 7,5 tonnellate, dalle ore 22 del 25 febbraio 2018 e fino a cessate esigenze». «Il divieto non trova applicazione per i veicoli muniti di idonei dispositivi antineve, adibiti al trasporto di prodotti deperibili e medicinali, comprese le attrezzature sanitarie, nonché per i veicoli adibiti a pubblico servizio - prosegue la nota della prefettura - per interventi urgenti e di emergenza o che trasportano materiale ed attrezzi occorrenti a tal fine e per i veicoli utilizzati dagli enti proprietari o concessionari di strade per motivi urgenti di servizio».

Ultimo aggiornamento: Domenica 25 Febbraio 2018, 19:02
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