Maltempo Campania, primi danni una slavina di fango e allagamenti: scuole chiuse e famiglie evacuate

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Il maltempo di fine estate semina morte e terrore, mette i brividi. Scantinati allagati da pietre e fango nell'Avellinese, precisamente tra Montoro e Forino, a causa di una slavina di fango che è scesa dalla parte della montagna interessata questa estate dagli incendi. I vigili del fuoco di Avellino sono impegnati a liberare i locali terranei della zona e a rimuovere i tanti alberi e rami caduti a causa del forte vento. Numerosi gli interventi anche nelle abitazioni per infiltrazioni d'acqua.
 


Nottata di superlavoro anche per i vigili del fuoco del comando provinciale di Napoli che, secondo quanto riferisce la centrale operativa, sta facendo fronte a numerosissime chiamate di soccorso provenienti da tutto il Napoletano. Al momento tutte le squadre sono impegnate per allagamenti, soprattutto a Torre Annunziata e nella zona di Giugliano in Campania: l'acqua ha invaso abitazioni e negozi.

In Campania la protezione civile ha esteso lo stato di allerta all'intera giornata di oggi perché nuvole, vento e precipitazioni anche forti proseguiranno incessanti, secondo le previsioni dei meteorologi. Lo stesso presidente della Regione, Vincenzo De Luca, è in costante contatto con i tecnici per conoscere, in tempo reale, ogni sviluppo della situazione meteo sulla Campania. Nel Salernitano in particolare c'è grande apprensione, tutti i sindaci hanno attivato le procedure di sicurezza, a cominciare da quello di Salerno, Vincenzo Napoli, che alla luce dell'ampliamento dell'allerta diramato dalla Protezione Civile ha disposto la chiusura, in via precauzionale, di tutte le scuole cittadine che avevano deciso di aprire i battenti oggi. Si tratta di una ordinanza dettata da motivi di pubblica incolumità e per adesso è riferita alla sola giornata odierna ma, spiegano dagli uffici del Comune, potrebbe essere anche prolungata, sulla base di nuove informazioni sullo sviluppo della situazione meteorologica.

Grande preoccupazione anche a Cava de' Tirreni dove il sindaco Vincenzo Servalli ha disposto l'evacuazione di sedici nuclei familiari che risiedono in una frazione, località San Felice, che si trova nell'area Nord-Est del territorio comunale. Per le famiglie sfollate è stata prevista l'accoglienza all'interno di una scuola media, la Balzico che si trova in frazione Santa Lucia. Il sindaco Servalli ha anche firmato un'ordinanza di chiusura delle scuole per la giornata odierna in tutto il territorio del comune di Cava de' Tirreni.

La decisione di rinviare l'apertura dell'anno scolastico è stata presa anche dal primo cittadino di Sarno, la città nella quale è ancora vivo il ricordo della tragica alluvione del 1998 che causò 137 vittime: fino a quando l'allerta di livello «arancione» della protezione civile regionale non sarà cancellata, a Sarno le scuole resteranno chiuse. Il sindaco Canfora non si è limitato a diramare un'ordinanza per la chiusura dei plessi scolastici ma ha anche vietato alla cittadinanza il transito sulle strade della fascia collinare e ha imposto anche il divieto a raggiungere i fondi agricoli che si trovano in zona collinare fino al termine dell'allerta meteo. Massima attenzione anche ai sottopassi: la preoccupazione è resa ancora più intensa dagli incendi che in estate hanno devastato i monti che dominano Sarno, in seguito ai quali potrebbero verificarsi colate di fango e cenere. Scuole chiuse anche a Torre del Greco.
Si tratta della stessa preoccupazione che tiene in allerta tutti i sindaci dell'area vesuviana i quali fin dai giorni seguenti allo spaventoso incendio sul vulcano napoletano, hanno lanciato allarmi in vista dei primi rovesci di fine esatte che potrebbero causare pericolose colate di fango e residui boschivi.

Nel frattempo il maltempo s'è è presentato già ieri nel pomeriggio sull'Alto Casertano, sotto forma soprattutto di forte vento che ha causato cedimenti di alberi e grossi rami nel territorio di Capua, dove un'auto (fortunatamente in sosta e senza persone all'interno) è rimasta schiacciata. Anche in provincia di Napoli, a Mugnano, un tronco si è spezzato di schianto e ha centrato una piccola utilitaria, una Opel Corsa: quell'auto era appena stata lasciata in sosta e solo la buona sorte ha voluto che gli occupanti l'abbandonassero pochi minuti prima del cedimento del tronco. Lavoro incessante dei vigili del fuoco per l'intera giornata di ieri con interventi in tutto il territorio regionale. Particolare preoccupazione nel comune di Cancello Arnone dove il forte vento ha fatto crollare i pali delle luminarie appena installati per la festa patronale.

A causa del mare mosso e del forte vento ieri i collegamenti con le isole sono stati a singhiozzo. Domenica mattina sul lungomare di Napoli una piccola imbarcazione a vela che ha rotto gli ormeggi, è andata a schiantarsi sulla scogliera rimanendo incastrata e suscitando la curiosità (e tanti selfie) dei passanti.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 11 Settembre 2017, 08:52
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