Freddo e gelo con Burian, martedì il giorno peggiore. Al Nord c'è la neve in spiaggia

Freddo e gelo con Burian, martedì il giorno peggiore. Al Nord c'è la neve in spiaggia
La perturbazione Burian raggiungerà il suo apice nella giornata di martedì, ma già il vento freddo della Siberia sta facendo effetto nel Nord Italia. Spiagge venete imbiancate e neve sopra ai 100-150 metri: questo il panorama offerto stamane in Veneto a causa di Burian, la perturbazione che ha portato sulla penisola aria artica. Nevica a Torino e in diverse zone del Piemonte dalle prime ore di questa mattina. 

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VENETO
La neve, scesa per circa due ore, sul litorale adriatico ha coperto le spiagge di Bibione, Caorle e Jesolo. Uno scenario che è durato poco, fino a quando non si è alzata la temperatura che ha cancellato la presenza dei fiocchi bianchi.  Neve anche sui 100-150 metri, rileva il Centro di Teoolo: precipitazioni a tratti diffuse, al mattino nevose fino a quote collinari (con temporanei accumuli in genere scarsi) e in alcuni fondovalle prealpini, dove ci sono stati accumuli di alcuni centimetri. In altre zone della pianura veneta ci sono stati episodi di pioggia mista a neve. Il resto della regione ha visto piogge complessivamente diffuse, e nevicate in genere deboli sulle zone montane e a tratti moderate altrove, con probabilità alta (75-100%) per gran parte della giornata salvo diminuire fino a medio-alta (50-75%) verso sera sulle zone nord-orientali.

FRIULI
Terza giornata di maltempo a Trieste con raffiche di Bora che stamattina, attorno alle 5, hanno raggiunto i 110 chilometri orari. Sul Carso è sceso qualche centimetro di neve; neve debole anche nell'Isontino. Disagi alla circolazione dei mezzi pubblici e privati si sono registrati nelle prime ore del mattino. A causa del forte vento, negli ultimi due giorni i Vigili del Fuoco del comando provinciale di Trieste hanno svolto oltre un centinaio di interventi per la messa in sicurezza di finestre, tegole, cornicioni, alberi e cartelli stradali.

TOSCANA
A partire dalla scorsa notte il personale della Protezione civile e della Viabilità della Città Metropolitana di Firenze è impegnato a garantire la percorribilità delle strade di competenza. Erano infatti previste e si sono verificate nevicate fino a quote di fondovalle (200-300 metri) sui versanti emiliano-romagnoli dell'Appennino. Nell'Alto Mugello sono previste nevicate fino a quote di fondovalle (200-300 metri). Fino alla tarda mattinata previste deboli nevicate anche sui rilievi del Mugello-Val di Sieve a quote superiori ai 500 metri. La Protezione civile sta utilizzando una turbina nella zona di Firenzuola. «Nei prossimi giorni - spiega il consigliere delegato alla Protezione civile, Angelo Bassi - è atteso un deciso calo termico. Si invitano perciò tutti i cittadini a proteggere i propri contatori e tubazioni dell'acqua. Si ricorda l'obbligo delle dotazioni invernali e si raccomanda cautela alla guida e di mettersi in viaggio solo se necessario».

EMILIA ROMAGNA
Non si registrano per ora gravi criticità per il maltempo in Emilia-Romagna, dove è nevicato sulle zone appenniniche, con un metro segnalato al Passo delle Radici, a 1.500 metri di altitudine, nel Modenese, mentre più deboli sono stati i fenomeni in pianura. Sempre in provincia di Modena oggi e domani le scuole sono chiuse in una dozzina di comuni montani. In Romagna si segnalano problemi su alcune strade, soprattutto per le buche provocate dalle precipitazioni: ieri la Statale Adriatica è stata chiusa alcune ore, nel Ravennate, per lavori di ripristino. Anche sulle vallate riminesi della Valmarecchia ci sono state nevicate, fino a 70 centimetri, con frazioni isolate. E pure sull'Appennino Reggiano la neve ha reso difficili le comunicazioni e ci sono stati interventi di assistenza: a Poviglio Nuovo i carabinieri hanno portato la spesa a casa di un'anziana, bloccata da un metro di coltre.

IL BURIAN
Il Burian, gelido vento siberiano, è il più freddo che possa raggiungere l'Italia. Una delle sue caratteristiche principali è che può far crollare le temperature di 10/12° in meno di mezz'ora. ILMeteo.it annuncia, dunque, giornate di ghiaccio e neve da domenica. Se al Nord nevicherà a tratti, entro sera i fiocchi cadranno fin sulle coste di Marche, Abruzzo, Molise, fiocchi anche in Toscana e Umbria. Abbiamo detto che avverrà un tracollo termico di eccezionale portata. Una conferma di ciò saranno le temperature che si misureranno dalla settimana prossima.

Martedì 27 sarà il giorno più freddo dell'Inverno.
Nord al ghiaccio. Da brividi le temperature sulle regioni settentrionali. Valori massimi che non andranno oltre lo zero su molte zone, ma che in alcune città se ne staranno al di sotto. Minime ampiamente sotto zero con misure vicine ai -10° su gran parte della Pianura padana, -13° a Torino, -15° ad Aosta. Non saranno da meno le regioni centrali. Basti dire che il valore più alto di giorno lo misurerà Roma con soli 5°, Ancona -1, Firenze 1°. L'effetto del Burian si farà sentire meno al Sud: 8° di massima a Napoli e Catanzaro, 0° a Potenza. Valori più alti in Sicilia. Antonio Sanò, direttore e fondatore del Meteo.it ci dice che da mercoledì 28 il Burian lascerà gradualmente l'Italia, nel frattempo una perturbazione atlantica interagirà con l'aria fredda orientale. Giovedì 1 marzo, inizio della primavera meteorologica tutto il Nord Italia sarà sotto la neve.

Ultimo aggiornamento: Sabato 24 Febbraio 2018, 09:54
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