Al pronto soccorso le sarebbe stato fatto un elettrocardiogramma che avrebbe dato esiti negativi, ma non sarebbero stati fatti gli esami ulteriori per la diagnosi di problemi cardiaci. Tornata a casa la donna è morta stroncata da un infarto. Il nipote ha presentato denuncia. Oggi il pm titolare dell'inchiesta, Roberto Tartaglia, darà l'incarico al medico legale per l'esecuzione dell'autopsia.
L'OSPEDALE: "ANDÒ VIA DI SUA INIZIATIVA" «La signora S.B.
di 52 anni si è presentata nel pomeriggio di domenica 18 febbraio al Pronto soccorso del presidio Villa Sofia lamentando dolori al torace. Ammessa immediatamente al triage è stata sottoposta ad elettrocardiogramma, ancor prima di essere registrata, al fine di velocizzare al massimo l'iter assistenziale». Lo sostiene una nota dell'azienda sanitaria commentando la notizia della morte della donna. «L'elettrocardiogramma ha dato esito negativo. - aggiunge - A questo punto la signora ha volontariamente abbandonato il Pronto soccorso lasciando il personale sanitario nella impossibilità persino di effettuare la registrazione dei dati anagrafici e di proseguire l'iter diagnostico con i controlli del caso. Viene riferito che la signora avrebbe abbandonato il Pronto soccorso insieme al nipote che l'accompagnava».
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 21 Febbraio 2018, 16:21
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