Laura Ziliani, l'ex vigilessa scomparsa a Temù (Brescia), avrebbe deciso di festeggiare la festa della mamma insieme alle sue figlie poco prima di sparire nel nulla. Questo è quello che raccontano le amiche della donna dopo che lei stessa sul gruppo WhatsApp aveva detto che non sarebbe stata con loro durante la gita dell'8 maggio: «Io Festa della mamma, vado dalle mie bambine».
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Laura aveva inviato la foto di una torta che era pronta a condividere con le sue ragazze al fidanzato di una delle tre, invitato anche lui al pranzo della domenica. Amante della montagna e dell'outdoor è descritta da tutti come una donna energica e solare.
Nonostante il corpo della donna non sia stato ancora trovato il sospetto è che a farla scomparire siano state due delle tre figlie, dopo averla uccisa. Le due figlie sono accusate di averla prima narcotizzata con del "benzopam" (tracce del farmaco sono state trovate nel suo corpo) e poi di averla soffocata nel sonno. Secondo le prime indagini Silvia e Paola sarebbero state manipolate dal compagno di una delle due e avrebbero insieme messo a punto un piano studiato nei dettagli per uccidere la donna e intascare poi i soldi dell'eredità.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 27 Settembre 2021, 13:27
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