Italiani scomparsi in Messico: "Venduti ai narcos per 43 euro"
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Tre agenti della polizia locale di Tecalitlàn, nello Stato di Jalisco, tre uomini e una donna, sono stati arrestati con l'accusa di sparizione forzata. Secondo la procura messicana avrebbero venduto i nostri tre connazionali, tre napoletani, al Cartello di Jalisco Nuova Generazione, la più importante organizzazione criminale del Messico. «Ora devono dire chi sono i criminali che hanno avuto in consegna mio fratello, mio padre e mio cugino», continua Francesco Russo, che, alla notizia diffusa dai media messicani secondo cui Raffaele Russo usava nome e documenti falsi, replica: «Mio padre è una brava persona, andava a lavorare dalla mattina alla sera, ha 60 anni. Ma a prescindere da questo è una persona. Devono tornare a Napoli».
Ultimo aggiornamento: Domenica 25 Febbraio 2018, 16:58
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