Insulta e picchia gli agenti, inneggia all'Isis: ma l'espulsione è vietata
di Marina Lucchin
Marong si è reso protagonista di un'aggressione in stile terroristico: lui, senza fissa dimora e noto alle forze dell’ordine per precedenti di spaccio, forse sotto l’effetto di stupefacenti, ha urlato «Allah akbar» e in un istante li ha colpiti con pugni, calci e gomitate. In mano teneva stretto il Corano, lo ha usato per sferrare i fendenti, non contento ha gridato «Ha fatto bene l’Isis ad ammazzare tutti in Spagna. Vi uccideremo tutti, siete degli infedeli».
Il gambiano è stato processato per direttissima: il giudice ha convalidato l’arresto e lo ha rimesso in libertà vietandogli di rientrare in Veneto. Mercoledì avrà luogo la prossima udienza. Il richiedente asilo politico non è seguito da alcuna cooperativa o associazione.
Ultimo aggiornamento: Sabato 2 Settembre 2017, 10:21
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