Gloria Rosboch, Defilippi condannato a 30 anni. A processo la mamma, 19 anni a Obert

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Trent'anni di carcere è la condanna inflitta a Gabriele Defilippi, il 22enne processato a Ivrea per l'omicidio dell'insegnante Gloria Rosboch. La mamma, Caterina Abbatista, è stata rinviata a giudizio. Per il presunto complice di Defilippi, Roberto Obert, 54 anni, la pena è di 19 anni. «Per me questa sentenza è falsa, troppo bassa», ha dichiarato l'anziana mamma della vittima. Il suo legale di parte civile, Stefano Caniglia, ha aggiunto: «l'ergastolo, così come richiesto dal pm, ci sembrava più adeguato».

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IL DELITTO Secondo la ricostruzione del pm Giuseppe Ferrando, Gloria Rosboch voleva denunciare Defilippi, suo ex allievo, per una truffa da 187mila euro. La donna scomparve da Castellamonte il 13 gennaio 2016 e fu ritrovata il 19 febbraio successivo nella cisterna di una discarica abbandonata nelle campagne di Rivara, a pochi chilometri. 
 
 

"DEFILIPPI MERITA ALTRA POSSIBILITÀ" «Siamo riusciti a fare comprendere al tribunale che, al di là delle istanze soltanto repressive dell'opinione pubblica, Defilippi può essere restituito alla società civile e merita di avere una seconda opportunità quando sarà entrato in un'altra fase della propria vita».
Lo ha detto l'avvocato Giorgio Piazzese, difensore del giovane condannato a trent'anni di carcere per l'omicidio di Gloria Rosboch. La procura aveva chiesto l'ergastolo. Piazzese ha definito la sentenza «una decisione equilibrata che guarda al passato ma anche al futuro». «Non posso non essere orgoglioso - ha ancora detto - del lavoro che abbiamo fatto in questi pochi mesi, nei quali siamo riusciti a riprendere e ricostruire una vicenda che, quando sono intervenuto, era totalmente perduta». Piazzese è il difensore di Defilippi dallo scorso gennaio.

Ultimo aggiornamento: Sabato 23 Settembre 2017, 09:48
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