Presa a calci sul bus perché nera: "Tutti con Giulia"

Presa a calci sul bus perché nera: "Tutti con Giulia"
Insultata e presa a calci sull'autobus perché di colore. È quanto denunciato ai carabinieri, che stanno ora accertando i fatti, da una studentessa di quindici anni, promessa del basket, papà originario di un Paese africano e mamma italiana.

«Appena salita sull'autobus, un uomo sui sessant'anni, senza nessun motivo, mi ha sferrato un forte calcio al ginocchio sinistro», è il racconto della giovane secondo quanto riportato sulle pagine locali del quotidiano La Stampa. Ad occuparsi degli accertamenti, secondo quanto appreso dall'Ansa, sono i carabinieri di Grugliasco, nell'hinterland di Torino.

La giovane si stava recando a scuola, come ogni mattina, zaino sulle spalle e cuffiette alle orecchie. «Mi sono spostata, ho tentato di far finta di nulla, ma quell'uomo continuava a fissarmi - racconta -. Mi ha detto "è inutile che tu vada a scuola, tanto finirai sulla strada. Torna al tuo Paese..."». Frasi condite da parole razziste, insulti e offese. Intorno nessuno è intervenuto. La ragazzina è arrivata a scuola in lacrime, poi la decisione di denunciare l'episodio, sostenuta dal presidente della squadra di basket per cui gioca.

INSULTI SU BUS PERCHÉ DI COLORE, FASSINO: "TUTTI CON GIULIA" «Tutti i torinesi civili e per bene sono vicini a #Giulia, aggredita dalla ignorante viltà di chi non sa rispettare l'identità altrui». L'ex sindaco di Torino, Piero Fassino, commenta così, su Twitter, il caso della studentessa insultata e presa a calci su un autobus perché di colore.

APPENDINO: "NO AL RAZZISMO" «Il razzismo non può trovare nessuno spazio e nessuna tolleranza».
Così, su Facebook, la sindaca di Torino Chiara Appendino, dopo il caso della studentessa insultata e presa a calci su un autobus perché di colore. «La Città di Torino è vicina alla ragazza insultata ieri mattina - aggiunge la prima cittadina -. Mi auguro che le Autorità risalgano presto al responsabile».

Ultimo aggiornamento: Sabato 11 Novembre 2017, 16:38
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