Mariagrazia Mazzola aggredita: "Non sono stata insistente". L'inviata del Tg1 presa a schiaffi dalla moglie di un boss

Mariagrazia Mazzola aggredita: "Non sono stata insistente". L'inviata del Tg1 presa a schiaffi dalla moglie di un boss
La giornalista inviata del Tg1 Mariagrazia Mazzola è stata aggredita questo pomeriggio a Bari, nel quartiere Libertà, mentre svolgeva il suo lavoro. La giornalista è attualmente al pronto soccorso del Policlinico di Bari dove si è recato anche il procuratore Giuseppe Volpe. Ancora non chiare le dinamica dell'aggressione da parte di persone non identificate. A quanto si apprende, la professionista stava provando a intervistare la moglie del boss Lorenzo Caldarola. «Non sono stata insistente, piuttosto anglosassone, ma sono stata aggredita con un pugno-schiaffo sulla guancia sinistra», ha commentato mentre stava per salire a a bordo dell'ambulanza davanti al Policlinico di Bari. «Viva la stampa libera», ha aggiunto. 



PRESA A SCHIAFFI Mariagrazia Mazzola sarebbe stata presa a schiaffi. Quando ha provato a intervistare i familiari di un pregiudicato del quartiere Libertà, una donna - a quanto si è saputo - l'avrebbe aggredita schiaffeggiandola sul volto dopo essersi rifiutata di rilasciare l'intervista. A quanto si apprende, all'interno dell'abitazione dove si trovava la donna che la giornalista voleva intervistare, a poche decine di metri dalla parrocchia del Redentore dove stamani si è tenuto un incontro con Don Ciotti, era allestita una camera ardente. Dopo l'aggressione la giornalista è stata accompagnata al pronto soccorso dove è tuttora sottoposta ad accertamenti e don Francesco Preite, parroco del Redentore, è in ospedale con lei. Sul posto, dopo il procuratore di Bari, Giuseppe Volpe, si è recato anche il pm di turno Baldo Pisani. Sulla vicenda procede la squadra mobile della Questura di Bari.



AVEVA MICROCAMERE NASCOSTE Sarebbe stata Monica Laera, moglie 44enne del boss Lorenzo Caldarola del quartiere Libera di Bari, ad aggredire questo pomeriggio la giornalista del tg1 Mariagrazia Mazzola, che era andata a casa del pregiudicato barese per intervistare i familiari.
La giornalista indossava microcamere nascoste che, quindi, hanno immortalato i momenti dell'aggressione. La moglie del boss l'avrebbe colpita violentemente con uno schiaffo alla parte sinistra del capo, colpendole l'orecchio. La presunta responsabile dell'aggressione, anche lei già nota alle forze dell'ordine, avrebbe reagito alla richiesta di un'intervista sulla sua famiglia e in particolare sul marito. Il boss 45enne Lorenzo e il figlio 26enne Francesco Caldarola, sono entrambi attualmente detenuti. 


LA SIGNORA: "SCONOSCIUTA GIORNALISTA..." «Non corrisponde assolutamente alla verità storica che la signora Laera ha consumato una aggressione, ovvero ha cercato di intimidire la sconosciuta giornalista». Lo precisa in una nota il legale della donna, l'avvocato Giancarlo Chiariello, spiegando la versione dei fatti fornita dalla sua assistita, la 44enne Monica Laera, moglie del boss del quartiere Libertà Lorenzo Caldarola, accusata di aver aggredito questo pomeriggio una inviata del tg1 che voleva intervistarla.

Premettendo che due giorni fa è morta la nonna della signora Laera e che in casa la famiglia ancora vegliava la salma, il legale spiega che quando la giornalista ha chiesto l'intervista, la signora Laera «cercava, garbatamente, di rappresentare alla giornalista la particolare situazione emotiva del momento e lo stato di prostrazione in cui si trovava a seguito della morte della nonna. Nonostante le preghiere rivolte all'interlocutrice, quest'ultima insisteva pervicacemente nella pretesa di rivolgere domande per ricostruire la storia di Ivan Caldarola» (figlio della donna, già coinvolto da minorenne in diversi procedimenti penali per omicidio, violenza sessuale e rapina, ndr).

 
 
Ultimo aggiornamento: Venerdì 9 Febbraio 2018, 20:41
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