Dj Fabo, Cappato indagato per il suicidio assistito: "Decida la Corte Costituzionale"

Dj Fabo, Cappato indagato per il suicidio assistito: "Decida la Corte Costituzionale"

di Angela Calzoni
Arriverà entro una settimana la decisione sulla posizione dell'esponente radicale Marco Cappato, indagato per aiuto al suicidio per aver accompagnato in Svizzera Fabiano Antoniani, alias Dj Fabo, che aveva scelto la via del suicidio assistito.

Tempo che servirà al gip Luigi Gargiulo per vagliare le quattro ipotesi che gli si prospettano davanti: archiviare l'indagine, indicare approfondimenti istruttori, ordinare ai pm Tiziana Siciliano e Sara Arduini di formulare entro 10 giorni l'imputazione coatta per poi fissare l'udienza preliminare oppure mandare gli atti alla Consulta.

Nei giorni scorsi, sia la Procura che la difesa di Cappato hanno depositato le loro memorie per chiedere al giudice di sollevare la questione di legittimità costituzionale della norma del codice penale relativa all'istigazione e all'aiuto al suicidio, reato punito con una pena fino a 6 anni di reclusione.

Nel maggio scorso i pm Siciliano e Arduini avevano chiesto di archiviare la posizione di Cappato, ma il gip aveva preso tempo. Ieri mattina il gip, che aveva già convocato le parti, in pochi minuti ha comunicato loro che dovranno aspettare altri sette giorni. «Aspetto la decisione ha commentato Cappato - per ora posso solo dire che ho esercitato il dovere di aiutare una persona a esercitare un suo diritto».
Ultimo aggiornamento: Venerdì 7 Luglio 2017, 10:49
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