Desirée Mariottini, in Cassazione cadono alcune accuse: appello bis per Mamadou Gara, condannato all’ergastolo

La 16enne originaria di Cisterna di Latina è morta il 19 ottobre del 2018 a causa di un mix di droghe dopo essere stata abusata in un immobile abbandonato a Roma

Desirée Mariottini, in Cassazione cadono alcune accuse: appello bis per Mamadou Gara, condannato all’ergastolo

di Redazione web

Svolte processuali sul caso di cronaca di Cisterna di Latina. Cadono in Cassazione alcune accuse per i quattro imputati per la morte di morte di Desirée Mariottini, la 16enne originaria di Cisterna di Latina, morta il 19 ottobre del 2018 a causa di un mix di droghe. Disposto un appello bis. Desirée morì dopo essere stata abusata in un immobile abbandonato di via dei Lucani, nel quartiere San Lorenzo a Roma.

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I supremi giudici della prima sezione penale hanno disposto un appello bis per Mamadou Gara, condannato all'ergastolo, in relazione all'accusa di omicidio, per Brian Minthe, condannato a 24 anni e mezzo in appello, in relazione all'accusa di cessione di stupefacente, per cui cade anche un'aggravante. Per Yousef Salia, condannato all'ergastolo, cade l'accusa di violenza sessuale ma il ricorso è stato rigettato nel resto.


Ultimo aggiornamento: Venerdì 20 Ottobre 2023, 22:52
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