Davide Ferrerio è in coma dallo scorso agosto, da quando è stato vittima di un brutale pestaggio a Crotone, città di origine della mamma, ad opera di Nicolò Passalacqua, un giovane condannato pochi giorni fa a vent'anni. Proprio la madre, Giusy Orlando, è stata intervistata oggi dal Corriere della Sera e ha raccontato gli ultimi mesi di dolore e sofferenza per le condizioni del figlio, in ospedale da quasi 260 giorni.
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Davide Ferrerio è in coma vegetativo
«La prima cosa che ho detto a Davide, tornando da Crotone dopo la condanna al suo aggressore, è stata 'perdonaci': non siamo stati capaci di fargli dare il massimo della pena, dato che lui aveva scelto il rito abbreviato», dice Giusy al Corriere. Davide, vent'anni, tifosissimo del Bologna, tornava con la sua famiglia spesso a Crotone in estate, per trovare i parenti e andare al mare. Ora, racconta la mamma, «è in coma vegetativo: lo tengono in vita le macchine. Quei pugni in testa gli hanno devastato il cervello».
Le sue ultime parole? «"Mamma ti voglio bene", da quel momento non ha più ripreso conoscenza».
Secondo Giusy la madre «sapeva che la figlia chattava con mezzo mondo». E Alessandro Curto, il 31enne che doveva essere il vero bersaglio dell'aggressione, «è dentro sino al collo: quella sera poteva anche non presentarsi, è stato un codardo. Poteva allontanarsi senza mandare un altro messaggio alla ragazza dicendo 'indosso la camicia bianca': purtroppo Davide indossava una camicia bianca e per quello Passalacqua lo ha aggredito».
Ultimo aggiornamento: Martedì 25 Aprile 2023, 21:22
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