L'irreperibilità della tennista Camila Giorgi - che in realtà si trova all'estero da quando ha maturato il ritiro dalle competizioni - è emersa quando la Guardia di finanza stava cercando di notificarle un avviso di conclusione indagini della procura di Prato per l'accusa di omessa dichiarazioni dei redditi nel 2016 e conseguente evasione fiscale. Lo si ricostruisce in ambienti giudiziari pratesi.
L'atleta è stata indagata per evasione fiscale nel 2016 ma era irreperibile alla residenza di Calenzano (Firenze), dove le si doveva notificare l'atto. Così dopo vari accertamenti, che hanno coinvolto pure le autorità sportive, è emerso che Giorgi si era cancellata dall'elenco dell'International Tennis Integrity Agency.
Camila Giorgi, gli avvocati: «Il Fisco non c'entra niente. Rientrerà in Italia solo dopo una pausa di riflessione»
I precedenti
Camila Giorgi è stata già processata e assolta per non aver presentato la dichiarazione dei redditi per il 2013 e il 2014 dal tribunale di Prato 'perché il fatto non costituisce reatò rispetto all'accusa di aver evaso Irpef per 336.000 euro nel 2013 e per 410.000 euro nel 2014. È stata assolta, spiega la sentenza, per il principio del divieto di 'doppia imposizionè poiché i suoi avvocati hanno spiegato che lei aveva già pagato imposte negli Stati Uniti per importi superiori a oltre 50.000 euro l'anno in ciascuna annualità.
Ultimo aggiornamento: Martedì 14 Maggio 2024, 14:33
© RIPRODUZIONE RISERVATA