Il cadavere di un uomo di età compresa tra i 25 e i 30 anni è stato trovato questa mattina in una scarpata nelle campagne di Manduria (Taranto). Sul corpo, a quanto si apprende, ci sarebbero ferite e segni di violenza.
Giallo a Manduria, nel Tarantino
Per il ritrovamento del cadavere di un giovane - che presentava segni di violenza - sotto un viadotto della via vecchia comunale che conduce ad Oria (Brindisi). Dovrebbe trattarsi di un italiano di 22 anni di etnia rom del quale era stata denunciata la scomparsa a Lecce. A scoprire il corpo martoriato del giovane, intorno a mezzogiorno, è stato un passante.
La vittima, a quanto si è appreso, era vestita e aveva il volto parzialmente sfigurato e ferite compatibili con arma da taglio. La copiosa emorragia, visibile al momento di un primo esame necroscopico da parte del medico legale Liliana Innamorato, farebbe ipotizzare che la morte possa risalire a poche ore dal ritrovamento. I rilievi sono stati compiuti dagli agenti della Polizia scientifica, della Squadra Mobile della Questura di Taranto e del commissariato di Manduria, che stanno conducendo gli accertamenti.
A supporto sono intervenuti anche i carabinieri.
Una prima ricognizione esterna avrebbe consentito di riscontrare, come detto, diverse ferite d'arma da taglio, anche al collo e al torace. Una volta scoperta l'identità del giovane, gli inquirenti proveranno a ricostruire gli ultimi movimenti della vittima per risalire alla cerchia delle sue conoscenze al fine di individuare il responsabile o i responsabili dell'aggressione che viene ipotizzata e stabilire il movente. Dopo i rilievi sul posto, terminati dopo diverse ore, il cadavere è stato trasportato alla camera mortuaria, a disposizione dell'Autorità giudiziaria e in attesa dell'affidamento dell'autopsia, che potrà fornire ulteriori dettagli sulle cause e sull'orario del decesso.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 24 Febbraio 2023, 08:29
© RIPRODUZIONE RISERVATA