Buco vista prato dietro l'armadio di una cella del carcere minorile. Merola: «Sventata possibile evasione, abbiamo bisogno di più personale».

La cavità sbuca sul campo ricreativo dell'istituto penitenziario per i minorenni di Bologna

Buco vista prato dietro l'armadio di una cella del carcere minorile. Merola: «Sventata possibile evasione, abbiamo bisogno di più personale».

di Morgana Sgariglia

Carcere vista prato. Il prato è quello al di là del muro dell'istituto penitenziario per i minorenni di Bologna. E questa, infatti, è la vista che si ammira dal foro nascosto dietro l'armadio di una cella. La cavità di "significative dimensioni" si affaccia sul campo dove i detenuti passano il tempo all'aria aperta.

 

Non ci sono abbastanza agenti penitenziari

«Grazie a professionalità e senso del dovere - commenta Giuseppe Merola, segretario nazionale della Federazione sindacati autonomi Cnpp - si è riusciti ad arginare una possibile evasione». Il sindacalista, tuttavia, sottolinea le difficoltà organizzative e gestionali all'interno del carcere, dovute alla carenza di poliziotti e all'ulteriore impoverimento di sei unità destinate a un corso di formazione.

Il segretario generale aggiunto di Cnpp, Domenico Pelliccia, sollecita il Dipartimento Giustizia Minorile e di Comunità ad interventi risolutivi immediati con l'assegnazione di un adeguato contingente di poliziotti penitenziari per colmare il fabbisogno organizzativo.


Ultimo aggiornamento: Giovedì 4 Aprile 2024, 15:35
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