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A far scattare le indagini i genitori di un bimbo che aveva avuto incubi notturni e mostrava difficoltà relazionali. La donna, a quanto emerso da un'indagine dei carabinieri, urlava ed offendeva i piccoli e in alcune occasioni li avrebbe schiaffeggiati e lasciati da soli in preda a crisi di pianto. Inoltre la maestra avrebbe apostrofato alcuni dei suoi alunni con parole come «sei proprio un terrone», «guardati, fai schifo» e, ancora, «piangi che così ti passa».
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La maestra, secondo quanto ricostruito dai carabinieri, avrebbe maltrattato i bambini a partire dal 2017, in venti occasioni. Secondo quanto accertato dalle indagini - grazie a telecamere installate dai carabinieri - la maestra si appartava in una stanza con il compagno fatto entrare di nascosto all'asilo nido, lasciando soli i bambini: i due si chiudevano in una stanza e consumavano rapporti sessuali. L'uomo è stato ripreso non solo mentre dormiva e si cambiava davanti ai piccoli, ma anche in intimità con l'indagata, che, dopo aver lasciato soli i bambini, si appartava con il compagno all'interno di un locale fuori dalla vista dei minori.
BIMBI LASCIATI SOLI CON CRISI DI PIANTO In circa due mesi di indagine i carabinieri della stazione di Besozzo (Varese), coordinati dalla locale procura, hanno documentato una serie di violenze da parte della maestra titolare del nido sui bambini a lei affidati, tutti minori di età compresa tra pochi mesi e i 2 anni. In alcune occasioni i piccoli sono stati percossi con sculacciate e schiaffi e lasciati da soli mentre erano in preda a crisi di pianto.
In un caso i genitori hanno riferito che il loro bimbo aveva riportato i sintomi tipici delle condotte maltrattanti: insonnia, incubi notturni e reazioni autolesionistiche, segnali che hanno indotto a gli adulti a ritirare il piccolo dall'asilo.
Le dichiarazioni dei genitori, riscontrate dagli atti d'indagine, hanno consentito di enucleare oltre venti condotte illecite, commesse dall'indagata a partire dal marzo del 2017.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 6 Dicembre 2019, 16:32
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