"Potete controllare i vostri figli?", i genitori s'infuriano e mandano all'ospedale il ristoratore

"Potete controllare i vostri figli?", i genitori s'infuriano e mandano all'ospedale il ristoratore
Di fronte alle lamentele degli altri clienti, non avevano potuto fare altro che chiedere ai genitori di due scalmanati bambini di controllarli e cercare di tenerli a tavola. Di tutta risposta, però, la madre dei bimbi, stizzita per il rimprovero, ha ordinato un bicchiere di vino e lo ha rovesciato addosso alla titolare del locale, scatenando una vera e propria rissa che ha portato all'ospedale un cameriere, figlio dei titolari. È quanto accaduto sabato sera al ristorante a conduzione familiare 'Rosa Peonia' di Treviso e riportato da diverse testate locali e non solo, tra cui La Tribuna di Treviso.





Tutto è cominciato quando i due bambini, che si trovavano al ristorante insieme ai genitori e a sette loro amici, una comitiva composta da italiani, albanesi e rumeni, avevano iniziato a infastidire i clienti in sala. Dopo le lamentele, i titolari hanno chiesto cortesemente di tenere a bada i bimbi, ma la reazione del gruppo è stata immediata e violenta. Qualcuno, secondo quanto dichiarato dai ristoratori, avrebbe anche minacciato: «Vi bruciamo il locale». C'è stato anche una piccola colluttazione tra i clienti e il personale del ristorante, con il figlio dei titolari a farne le spese: è finito in ospedale con graffi ed escoriazioni sul volto e alle braccia e cinque giorni di prognosi.





I clienti, poi, si sono rifiutati di pagare il conto ed è stato necessario l'intervento dei carabinieri. Ora non è escluso che i titolari decidano di sporgere querela per lesioni, minacce e diffamazione. Come se non bastasse, infatti, gli stessi avventori hanno riempito il profilo di Tripadvisor del ristorante di recensioni negative. «In venti anni di attività non mi era mai capitata una cosa del genere» - racconta il titolare, di origini sarde, Michele Marcis - «Sabato sera il ristorante era pienissimo e questo gruppo si è presentato in undici, nonostante avessero prenotato solo per nove persone. Quei bambini correvano da una parte all'altra, infastidivano i clienti e si scontravano con i camerieri che portavano i piatti».
Ultimo aggiornamento: Martedì 28 Novembre 2017, 14:41
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