Antonio torna a casa dopo 10 giorni di paura. "Aveva perso il lavoro in Germania"

Antonio torna a casa dopo 10 giorni di paura. "Aveva perso il lavoro in Germania"
Giorni di apprensione ma alla fine è tornato a casa il 29enne Antonio Fedele, scomparso lo scorso 13 gennaio. Antonio, originario di Taviano (Lecce), lavorava in un ristorante italiano di Francoforte. Agli inizi dell'anno è stato costretto a dormire in stazione. Il giovane pizzaiolo al momento della scomparsa era a Francoforte dove si era trasferito nel mese di novembre per lavorare in un ristorante italiano. Ha perso il lavoro e si è trovato in difficoltà: non sapendo dove andare e non avendo nessuno che lo ospitasse ha detto alla famiglia di essere stato costretto a dormire nella stazione di Francoforte.



L'ultimo contatto con i parenti è stato proprio il 13 gennaio quando ha lasciato un messaggio sul cellulare del fratello e ha telefonato alla madre. Allarmati per il lungo silenzio i familiari si sono rivolti a “Chi l'ha visto?” che ha lanciato un appello per ritrovarlo. Intanto è scattato il tam tam sui social per ritrovarlo: la storia di Antonio ha colpito in particolare altri migranti italiani in Germania, tra cui molti salentini, che gli scrivono sulla sua bacheca Facebook dicendogli di essere disposti ad ospitarlo e dargli un lavoro.  Ma per fortuna il giovane aveva intanto fatto ritorno nel suo paese, a Taviano, dove i suoi ieri lo hanno potuto riabbracciare.
Ultimo aggiornamento: Martedì 23 Gennaio 2018, 16:54
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