Sexy car wash in strada: ragazze hot, acqua e sapone... e scoppia la polemica
di Guido Fraccon
Sotto la lente d'ingrandimento l'effetto pruriginoso che indubbiamente lo spettacolo ha prodotto, e non soltanto sulla pelle di chi ha assistito all'esibizione delle due avvenenti ragazze, in abiti succinti, tra fiumi di acqua e di bolle di sapone ma anche le eventuali autorizzazioni concesse dalla pubblica amministrazione all'iniziativa legata ad Adria d'estata.
Sono bastati infatti pochi minuti per spostare la movida e calamitare l'attenzione di visitatori e turisti, provocando ammirazione ma anche aperte contestazioni e indignazioni, tra adulti e minori, nuclei familiari e adolescenti.
Non sono nemmeno mancati coloro, tra i presenti, che invocavano un epilogo più caldo. Un no netto alla mercificazione del corpo delle donne sè è levato immediato con la protesta arrivata dal locale Centro Italiano Femminile.
«È stata la notte del corpo delle donne - sottolinea la presidente Oriana Trombin - . Le ragazze, seminude e in atteggiamenti provocanti, si strusciavano su di un'auto bagnata e coperta di schiuma e l'una contro l'altra». Per lei Adria città della cultura, Adria città delle pari opportunità, che con questa iniziativa ha dato prova di non crederci sino in fondo, avrebbe fatto una pessima figura: «Come Centro italiano femminile ci dissociamo profondamente da questa iniziativa e invitiamo l'assessore alle pari opportunità Patrizia Osti a riflettere sull' opportunità che la città avvalli certe iniziative».
Ultimo aggiornamento: Martedì 18 Luglio 2017, 12:44
© RIPRODUZIONE RISERVATA