Raggi: allo studio soluzioni per evitare razionamento dell'acqua a Roma
Ricorso di Acea contro la Regione

Video
Una cabina di regia per trovare una soluzione che scongiuri il razionamento dell’acqua a Roma: l’accordo tra Campidoglio, Regione e Acea non c’è ancora, ma è più vicino. Nel vertice di martedì sera a Palazzo Senatorio si è cercata una soluzione che eviti la chusura a turno dei rubinetti. Le ipotesi che restano in piedi, per scongiurare la turnazione dell’acqua nella Capitale, sono incrementare i prelievi di acqua da altre fonti e far slittare di alcuni giorni lo stop alle captazioni dal lago di Bracciano, che l’ordinanza della Regione ha fissato per dopodomani. La questione è stata affidata a un tavolo tecnico immediatamente convocato, che cercherà il compromesso più accettabile, compresa una possibile soluzione mista tra le due ipotizzate.

«Il dialogo è costruttivo». Il sindaco di Roma, Virginia Raggi, definisce così il clima della riunione della cabina di regia con Acea e Regione Lazio per l'emergenza idrica a Roma, evidenziando che si lavora a «soluzione tecniche per evitare disagi» ai cittadini romani. La cabina di regia tornerà a riunirsi domani.

Corsa contro il tempo dunque per trovare una soluzione per scongiurare la chiusura a turno dei rubinetti a Roma. L'Acea ha deciso di percorrere anche le vie legali, presentando ricorso al Tribunale delle acque contro la sospensione ordinata dalla Regione Lazio dei prelievi dal lago di Bracciano, riserva idrica della capitale, a partire da venerdì. Insomma, nonostante il vertice di questa sera in Campidoglio, tra azienda e Regione lo scontro non sembra affievolirsi.

Dopo il provvedimento della Regione, la società ha annunciato la possibilità del razionamento dell'acqua per un milione e mezzo di persone, a partire dal prossimo fine settimana. Per Virginia Raggi, che vuole a tutti i costi «garantire l'acqua ai romani, è il momento della responsabilità istituzionale». Per questo ha convocato oggi Regione e Acea allo stesso tavolo. Domani sarà la volta del secondo vertice, forse decisivo, alla presenza del ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti.

«L'incontro è stato molto fruttuoso, il fatto stesso che ci sia stato è stato fruttuoso. Stiamo lavorando, come ha detto l'assessore Refrigeri e stiamo cercando un percorso che sia il meno impattante possibile sui cittadini. Crediamo di potercela fare. Non ho sentito il presidente Zingaretti auspicavo di vederlo questa sera. Pazienza», ha detto il presidente di Acea, Luca Lanzalone, lasciando il Campidoglio, a termine del vertice sul possibile razionamento dell'acqua nella Capitale.

 
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 26 Luglio 2017, 08:51
© RIPRODUZIONE RISERVATA