"Voglio morire per Allah" e accoltella un poliziotto a Milano: l'aggressore era stato espulso dall'Italia

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Poliziotto aggredito in stazione Centrale da un 31enne della Guinea con precedenti che lo ha colpito con una coltellata che lo ha solo sfiorato. Sul posto era intervenuta la Polizia allertata per la presenza dell'uomo in possesso di coltello, uno degli agenti nel bloccarlo è stato colpito sopra la spalla destra. Aveva il giubbotto antiproiettile. Ora il 31enne si trova in Questura, ha precedenti per resistenza, minacce e lesioni a pubblico ufficiale. L'episodio è accaduto attorno alle 12.45 .



L'uomo si trovava nella zona della galleria delle Carrozze, di fianco alle transenne mobili, dal lato della stazione che si affaccia su piazza Luigi di Savoia. È stato notato da alcuni presenti ai gazebo per la vendita dei biglietti dei bus diretti agli aeroporti, che hanno poi chiamato la Polizia vedendolo con un coltello in mano.
Sono intervenute tre pattuglie, quando è arrivata la terza per immobilizzarlo, l'uomo ha reagito colpendo di striscio l'agente sulla spalla destra. Avendo il giubbotto antiproiettile, l'agente ha riportato ferite superficiali ed è stato soccorso in ospedale in codice verde. Andando verso la Questura per gli opportuni accertamenti, il 32enne ha urlato di voler morire per Allah. Al momento non ci sono sospetti in merito ad un atto di terrorismo, ad una prima analisi secondo la Questura sembrerebbe più una frase urlata per fare scena e impaurire. L'uomo ha precedenti, ma non per azioni legate al terrorismo, gli era stato notificato un decreto di espulsione il 4 luglio, emesso dalla Questura di Sondrio.

Ultimo aggiornamento: Martedì 18 Luglio 2017, 10:13
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