Digitale e e-commerce, gli esperti Sisti e Merenda: "Il meglio deve ancora venire"

Digitale e e-commerce, gli esperti Sisti e Merenda: "Il meglio deve ancora venire"

di Alessio Caprodossi
ALESSANDRO SISTI SUL DIGITALE
Il digitale rivoluzionerà il nostro futuro? 
«Ci sarà il boom dell'eCommerce, che ora vale solo il 7% a livello globale, col restante 93% ancora in mano ai settori non aggrediti, tra cui spicca quello alimentare. Le grandi aziende devono però sfruttare gli strumenti del digitale». 
Per Alessandro Sisti - esperto di marketing, prof alla Luiss e di scena alla Social Media Week di Milano il 14 giugno per presentare il libro Digital Trasformation War: retailer tradizionali vs giganti dell'eCommerce (Franco Angeli Editore) - saranno decisivi i nuovi mezzi tecnologici.
Di quali si parla?
«La guerra in corso si combatte con armi inedite come droni, software d'intelligenza artificiale e big data. Le compagnie digitali, offrendo servizi comodi e convenienti, riescono ad acquisire le informazioni personali degli utenti, che sono il vero ago della bilancia. Mentre imparare a utilizzare i primi è la priorità per i retailer per rimanere protagonisti del mercato».
L'utente cosa deve fare allora?
«Deve scegliere in modo consapevole se dare i propri dati ai vari Amazon, Google, Facebook, che tra 20-25 anni potrebbero essere i reali padroni del mondo». 
Bisogna aver paura del futuro?
«No, anche nell'ipotesi di una società dominata da pochi colossi tecnologici, ci sarebbero diversi vantaggi per l'uomo: meno lavoro, più tempo libero e un reddito universale che dovrà essere garantito dai nuovi padroni».

MERENDA: "ATENEI INUTILI, IL MARKETING SI IMPARA IN AZIENDA"
«Il “Made in Italy” è un’eccellenza a cui applicare specifiche tecniche di vendita». Per valorizzare i prodotti Frank Merenda ha la sua ricetta, già seguita dagli imprenditori che si sono affidati a “Vendere fa schifo (se non sai come farlo)”, manuale su come vendere giunto alla sesta ristampa. Passato da agente immobiliare alla formazione, Merenda fa il consulente per chi vuole entrare nel mercato ma è privo di conoscenze tecniche e conduce su Mediaset il programma “Adesso il capo sono io”. Come arrivare ai clienti? «Noi italiani siamo fantastici nel creare prodotti ma sottovalutiamo l’importanza della comunicazione. Il prodotto non si vende da solo, lo step decisivo è pubblicizzarlo nel modo giusto, invece si pensa che il marketing sia poco utile». Come muoversi? «Individuando i mezzi migliori per trasmettere il messaggio al pubblico che vogliamo». Da chi ha imparato? «Ho studiato il metodo di Al Ries, uno dei più esperti al mondo in tema di marketing». I giovani che escono dalle Università cosa dovrebbero fare? «La premessa è che le università sono l’ultimo posto dove apprendere come fare marketing, perché sono basate sulla teoria e tarate per produrre impiegati e manager per le grandi aziende ma non imprenditori. Detto questo, bisogna laurearsi e poi andare in azienda a imparare le esigenze di un imprenditore».
Ultimo aggiornamento: Venerdì 9 Giugno 2017, 10:30
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