'Quale celebrità ti somiglia?', quello che dovete sapere se avete usato questa app su Facebook

'Quale celebrità ti somiglia?', quello che dovete sapere se avete usato questa app su Facebook
Da Zac Efron a Tom Cruise, passando per Robbie Williams, Ben Affleck, Keira Knightley e molti altri. Ma c'è anche la versione riservata esclusivamente ai vip italiani. Con una semplice app gratuita e disponibile in tutte le principali lingue del mondo, 'Quale celebrità ti somiglia?', è possibile scoprire, a partire dalle foto su Facebook, di quale personaggio famoso siamo i sosia. Non sempre, però, i risultati sono apprezzabili, ma non è questa l'unica pecca: c'è un aspetto ancora più negativo, ignorato o sottovalutato da quasi tutti gli utenti che l'hanno utilizzata.



Ad ideare e lanciare app è stata un'azienda sudcoreana, la Vonvon. L'intrattenimento per gli utenti di Facebook, d'altronde, può avere molteplici forme e in Italia, come all'estero, sono stati in molti a utilizzare questi divertenti servizi, ma senza sapere delle insidie che l'app nasconde. Quando utilizziamo app esterne su Facebook, prima di procedere è necessario autorizzare l'accesso ad alcune informazioni del profilo: le informazioni pubbliche e visibili a tutti, la lista di amici, l'indirizzo e-mail, i 'Mi piace' alle pagine e le foto. Queste ultime, d'altra parte, sono necessarie per poter scegliere quella preferita, da utilizzare poi per la ricerca del vip che più somiglia all'utente.



Fin qui, niente di strano. Tutte le app esterne ricorrono ad alcune informazioni del profilo, che poi vengono raccolte in specifici database per scopo di marketing. Qui, però, iniziano i problemi, come ha messo in guardia anche la polizia spagnola.
 


La definizione di 'scopo di marketing' è decisamente troppo generica e i dettagli delle politiche sulla privacy spesso sono omessi o nascosti. Di solito è possibile leggerli in un link esterno a Facebook che, per pigrizia o disattenzione, non viene consultato. Nel caso specifico, Vonvon ammette anche di girare a terze parti tutti i dati che vengono raccolti con l'autorizzazione a 'scandagliare' tutte le nostre informazioni direttamente collegate all'account di Facebook. Con il rischio di essere riempiti di informazioni pubblicitarie, telefonate da call center e spam su tutti i nostri contatti, dalla posta elettronica al numero di telefono cellulare.
Ultimo aggiornamento: Domenica 12 Marzo 2023, 22:22
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