Palazzo Barberini e Galleria Corsini, rivoluzione nella collezione: le mostre più attese dell'anno
di Valeria Arnaldi
Obiettivo, aprire gli spazi a incontro e confronto, migliorando la fruizione dei tanti capolavori esposti, da Giuditta e Oloferne di Caravaggio a La Fornarina di Raffaello, e creando occasioni di approfondimento. Il nuovo corso si apre con due mostre a Palazzo Barberini. Il pittore e il gran Signore. Batoni, i Rezzonico e il ritratto d'occasione, fino al 23 aprile, è dedicata al ritratto del principe don Abbondio Rezzonico realizzato da Pompeo Batoni nel 1766, recentemente acquistato dal Ministero e destinato al museo. Mediterraneo in chiaroscuro.
Ribera, Storner e Mattia Preti da Malta a Roma, fino al 21 maggio, vede alcuni dei principali capolavori caravaggeschi della collezione del Muza di Malta per la prima volta a confronto con celebri opere della collezione romana. Nel corso dell'anno, un focus sarà dedicato alle opere dei maestri veneti. Tra le novità, la collaborazione con Scuderie del Quirinale - Palazzo Barberini rientrerà nel percorso di visita della grande mostra su Picasso, da settembre - e, da ottobre, sarà possibile visitare ogni giorno l'appartamento settecentesco del Palazzo. Nuovo allestimento multimediale pure alla Galleria Corsini, con possibilità di visita ai cantieri di restauro in più occasioni.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 12 Gennaio 2017, 09:22
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