Diamanti da un bicchiere d'acqua, ecco come produrre le super gemme

Diamanti da un bicchiere d'acqua, ecco come produrre le super gemme
TRENTO - In Trentino i diamanti si producono dentro un bicchiere d'acqua e con un laser. La ricettà è stata messa a punto da un team di ricercatori dell'Università di Trento (Laboratorio IdEA del Dipartimento di Fisica) e dal Centro di neuroscienze e Sistemi cognitivi dell'Istituto italiano di tecnologia (Cncs Iit di Rovereto). I risultati della ricerca sono stati pubblicati sulla rivista Scientific Reports. Attraverso impulsi molto intensi di luce ultravioletta i ricercatori sono riusciti a convertire della grafite contenuta in un bicchiere d'acqua in diamanti di dimensione nanometrica. Una tecnica sperimentale che apre alla possibilità di usare i diamanti di dimensioni tanto piccole per applicazioni di diagnostica medica con uso di tecnologie quantistiche. I diamanti, come sensori estremamente sensibili, sono in grado di rilevare eventuali anomalie dal punto di vista cellulare nel sangue. Composti di carbonio - materiale compatibile con l'organismo e quindi non pericoloso - i diamanti possono dunque funzionare come tante piccole 'antennè per diagnosticare ad esempio molte malattie o la presenza di metalli pesanti nell'organismo.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 30 Novembre 2016, 20:33
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