Determinante la conoscenza del territorio dei poliziotti che, già dalle prime descrizioni fornite dalla vittima, hanno capito chi potevano essere i rapinatori.
La conferma è venuta da un filmato in cui è stata ripresa la rapina e dal riconoscimento fotografico. I due sospetti, A.E.K.M.A. E M.M.I.M. entrambi egiziani, di 28 e 19 anni, e senza una «fissa dimora» in Italia, sono stati rintracciati dagli stessi investigatori dopo circa 24 ore di ricerche. Per loro, dopo la formalizzazione dell'accusa con la formula del «fermo di indiziato di delitto», convalidato poi dall'autorità giudiziaria, si sono aperte le porte del carcere di Regina Coeli. Dovranno rispondere di rapina e di lesioni gravissime.
Ultimo aggiornamento: Sabato 10 Giugno 2017, 11:44
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