L'ex capo segreteria di Alemanno: "Mai conosciuto Carminati, Buzzi c'era sempre"

L'ex capo segreteria di Alemanno: "Mai conosciuto Carminati, Buzzi c'era sempre"

di Davide Manlio Ruffolo
«Non c'è nessuna telefonata tra me e Carminati. Non l'ho mai conosciuto». Questo quanto dichiarato da Antonio Lucarelli, l'allora capo segreteria dell'ex sindaco di Roma Gianni Alemanno, sentito nell'aula bunker di Rebibbia in cui si sta celebrando il processo su Mafia Capitale. L'uomo, in qualità di testimone, ha raccontato che «in 5 anni in Campidoglio non ho mai ricevuto minacce, tantomeno in merito alla 29 giugno».

Una lunga audizione in cui ha ricostruito i suoi rapporti con il ras delle coop Salvatore Buzzi. In particolare, rispondendo alle domande della difesa del patron della 29 giugno, ha puntualizzato che quest'ultimo «era onnipresente, partecipava a tavoli sui minori, con i sindacati, partecipava a tutto. Per qualsiasi problema c'era in città, bisogna interfacciarsi con Buzzi». Per questo i loro rapporti, come raccontato in aula dall'ex capo segreteria di Alemanno, «erano funzionali al mio ruolo».

Incalzato sugli incontri con il ras, Lucarelli ha spiegato di averlo incontrato «sulle scale del Campidoglio, come accadeva con tante altre persone». Un incontro, conclude Lucarelli, «di cui non informai Alemanno» ma che «ora sembra importante mentre all'epoca non lo era in quanto di simili ne avevo centinaia ogni giorno».ù

Nella stessa udienza si è tenuto anche il contro esame di Salvatore Buzzi. Qui l'imputato ha raccontato di quando, in occasione del congresso Pd per l'elezione del segretario regionale, ha supportato «tutti e due i candidati, quello dell'area di Marroni e quello riferibile a Bettini dicendo a tutti i nostri coordinatori di dire agli operai di iscriversi riuscendo, così, a far tesserare 220 persone».
Ultimo aggiornamento: Martedì 21 Marzo 2017, 08:58
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