Pedofilia, bimbo disabile violentato a scuola.
"Passava troppo tempo in bagno"

Bimbo disabile violentato a scuola. "Passava troppo tempo in bagno"
Quando i poliziotti gli si sono presentati davanti è rimasto in silenzio, non ha provato neanche a difendersi. L'accusa di cui dovrà rispondere è pesantissima, quella di violenza sessuale aggravata nei confronti di un bambino autistico di 10 anni.

Una fiducia spezzata da chi quel bambino lo avrebbe dovuto tutelare e che invece si è trasformato in un orco che ne abusava nei bagni della scuola elementare. A finire in manette è il suo insegnante di sostegno, incastrato dalle immagini delle telecamere e dalle intercettazioni ambientali disposte dalla procura di Roma.

Le indagini, condotte dalla Squadra Mobile della Capitale, hanno preso il via in seguito alla denuncia presentata una ventina di giorni fa da una maestra dell'istituto alla periferia della città. La docente si era insospettita dall'eccessivo tempo trascorso in bagno dell'educatore in compagnia del bambino autistico, che soffre di un ritardo tanto da essere seguito come un bimbo di tre anni.

Per questo gli era stato assegnato un insegnante di sostegno, collaboratore esterno dell'istituto, responsabile dell'assistenza nei confronti del piccolo. Ad incastrare l'uomo sono state le intercettazioni realizzate dagli agenti della Mobile. I filmati e gli audio non hanno lasciato spazio ad equivoci e così i poliziotti hanno deciso di intervenire arrestando l'insegnante di sostegno, un 54enne incensurato romano, in flagranza di reato.

Secondo quanto si apprende, l'uomo non avrebbe mai mostrato atteggiamenti ambigui in passato tanto da essere considerato anche all'interno della scuola una persona seria ed affidabile. Durante le perquisizioni effettuate nell'armadietto di scuola, nell'auto e in casa dell'uomo, i poliziotti hanno rinvenuto numerosi materiali informatici, oltre ad un computer. Il tutto è stato posto sotto sequestro in attesa di ulteriori analisi per verificare se l'uomo avesse archiviato foto compromettenti o se frequentasse siti a sfondo pedo-pornografico.

Le indagini, condotte dalla della IV Sezione della Squadra Mobile e del Commissariato Romanina coordinate da piazzale Clodio, proseguiranno anche nei prossimi giorni, per accertare o meno ulteriori reati commessi dall'uomo, che ora si trova in carcere.


GENITORI DEI COMPAGNI SCUOLA: «SIAMO SCONVOLTI, ABBIAMO ANCORA PAURA» «Siamo sconvolti, non ci aspettavamo proprio che una cosa del genere potesse accadere, e ora, anche se quell'uomo è stato arrestato e messo in condizioni di non nuocere più, abbiamo paura per i nostri figli».
Sono ancora sotto choc i genitori della scuola elementare Bambini del Mondo, a Cinecittà Est, dove ieri è stato arrestato un addetto Aec con l'accusa di aver abusato di un alunno disabile. Ma c'è anche rabbia tra i parenti che ogni giorno portano i propri bambini a scuola. «È incredibile che si debba avere paura di mandare i bambini a scuola. Si leggono queste cose sui giornali ma quando ti toccano da vicino è un'altra storia», dice Luca, il papà di un bambino che frequenta la classe accanto a quella della piccola vittima. «In questo momento - dice ancora una mamma - il nostro pensiero e un grande abbraccio va alla famiglia del piccolo, distrutta e provata da quanto accaduto».

Ultimo aggiornamento: Giovedì 10 Marzo 2016, 20:01
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