Yara, la moglie di Bossetti: "Credo a mio marito e non divorzierò"
«A pochi giorni dall'inizio del processo d'appello per l' assassinio di Yara Gambirasio - anticipa il settimanale - Marita Comi rilancia la richiesta di ripetizione del test del Dna e accetta di parlare anche di argomenti 'difficilì come i tradimenti coniugali, le lettere di Bossetti a una detenuta, le ricerche su siti porno di cui si discusse al processo di primo grado, dei rapporti con la suocera Ester Arzuffi, ormai interrotti 'perché', sostiene, 'nel momento del bisogno più acuto né io né i miei figli abbiamo potuto contare su di leì, e confida che mai divorzierà dal marito, neppure se l'ergastolo fosse confermato sia in appello sia in Cassazione».
Alla domanda se un nuovo test del Dna, qualora venisse concessa la ripetizione, confermasse che la traccia biologica sugli slip di Yara fosse di Massimo Bossetti, rivedrebbe il giudizio sul marito, Marita Comi risponde: «No. Vorrebbe dire che lo sbaglio è altrove».
Ultimo aggiornamento: Venerdì 23 Giugno 2017, 19:18
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